Comm. paritetica norme attuazione: pres. Malinconico (4)
(ACON) Trieste, 23 apr - DT - "Abbiamo lavorato in sintonia,
con discussioni approfondite, vivaci, ma senza nasconderci i
problemi. Un metodo proficuo". Il presidente Carlo Malinconico ha
sintetizzato così l'attività della Commissione paritetica,
insediatasi l'autunno scorso, quando è stato sottoscritto anche
il protocollo d'intesta Stato-Regione.
"La nostra prima preoccupazione, ha sottolineato Malinconico, era
di far riprendere il cammino a quei provvedimenti che dovevano
necessariamente concludersi, come, ad esempio, i trasferimenti -
gratuiti - al Friuli Venezia Giulia di 36 beni immobili dismessi,
di funzioni in materia di viabilità e trasporti e di
valorizzazione dei beni culturali di pertinenza regionale".
Tra gli argomenti da affrontare in una quanto mai prossima
scaletta dei lavori, tutti quei provvedimenti riguardanti i
rapporti finanziari Stato-Regione, "un problema complesso, perché
dovremo tener conto tanto delle istanze del Friuli Venezia Giulia
che delle conseguenze sulle finanze dello Stato. Pertanto,
provvederemo con un testo che abbia la possibilità di essere
licenziato dal Consiglio dei ministri".
"Per il futuro, ha proseguito Malinconico, la Commissione ha due
"stelle polari" da seguire sui temi da trattare: il protocollo
d'intesa, uno strumento che garantisce la leale collaborazione
tra potere centrale e periferico, e la legge finanziaria 2007,
che richiama le Regioni a statuto speciale affinché concorrano
all'equilibrio del disavanzo pubblico. Su questo dovremo
confrontarci rapidamente".
Sullo sfondo, infine, l'attuazione del Titolo V della
Costituzione. "Toccherà alla Commissione, ha concluso
Malinconico, far recepire e calare nell'ordinamento regionale
quanto importato dal testo nazionale".
(segue)