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Comm. paritetica norme attuazione: min. Lanzillotta (3)

23.04.2007
13:38
(ACON) Trieste, 23 apr - AB - Nella passata legislatura e più in generale nel passato - ha affermato il ministro per gli affari regionali Linda Lanzillotta - molte questioni erano rimaste irrisolte, ma ora vi è una nuova qualità nelle relazioni tra il Governo e le Regioni a statuto speciale, e la componente statale della Commissione paritetica, che annovera figure di massima autorevolezza e competenza, ne è la prova.

Una Commissione - ha aggiunto - che sta perdendo quella caratteristica burocratica che le era propria per lasciar spazio a una connotazione di alta relazione interistituzionale, aperta ad apporti anche critici, ma tendenti alla ricerca di soluzioni condivise per le varie situazioni. Il "metodo carsico" che vedeva spesso l'inabissarsi delle questioni che difficilmente rivedevano la superficie è da considerarsi ormai tramontato.

Così - ha sottolineato il ministro Lanzillotta - il bilancio di quello che è stato fatto dalla Commissione paritetica nei primi mesi dall'insediamento si può considerare positivo, e ora dobbiamo proseguire lungo due direzioni: l'attuazione del protocollo d'intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia per le parti non ancora realizzate e l'avvio di un confronto che, attraverso gli strumenti di adeguamento dello Statuto, possa portare a una ulteriore valorizzazione delle autonomie, a una semplificazione e specializzazione degli Enti locali più accessibile e meno costosa per i cittadini.

In questo quadro - ha precisato il ministro - si colloca l'impegno sul federalismo fiscale e in questa direzione va tutto il processo di trasformazione del Sistema-Stato. Va dato atto alla Regione Friuli Venezia Giulia di perseguire un disegno atto a coniugare la specialità con l'unitarietà del sistema federalista e lo Stato sta rispondendo con un approccio caratterizzato da forte volontà di concertazione e di condivisione e con un nuovo metodo di lavoro anche per la Commissione paritetica, metodo che prevede già nella fase istruttoria un coinvolgimento dei ministeri competenti nella ricerca di soluzioni coerenti, valide, praticabili.

E' con questo spirito - ha concluso la Lanzillotta - che continueremo a lavorare con il Friuli Venezia Giulia e con le sue istituzioni.

(segue)