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IV Comm: cementificio Torviscosa, audizione Moretton (1)

10.05.2007
16:47
(ACON) Trieste, 10 mag - RC - Corposa relazione del rappresentante della Giunta alla IV Commissione consiliare, al fine di avallare il progetto di realizzo di un impianto di produzione di clinker (prima fase, un anno di lavori) e di macinazione di cemento (seconda fase, un anno e mezzo di lavori, con potenziamento della produzione di clinker e un impianto per la produzione di intonaci premiscelati) nel comune di Torviscosa, da parte della Cementi Nord-Est di Udine.

L'assessore regionale dell'Ambiente ha illustrato le caratteristiche principali dell'impianto, ovvero che sarà costruito nell'area del Parco industriale di Torviscosa su terreni di proprietà della Caffaro per 126.702 metri quadrati, all'interno del sito inquinato di interesse nazionale della laguna di Marano e Grado, con passaggi di 64 camion al giorno nella prima fase per 128 transiti, che saliranno a 178 mezzi e 356 transiti giornalieri nella fase successiva. Da parte della Cementi Nord-Est è stata espressa l'intenzione di utilizzare il canale Banduzzi per il trasporto via acqua e alleggerire, così, quello su gomma.

Quanto alla produzione, si parla di 2.000 tonnellate al giorno (660mila all'anno) di semilavorato (clinker), che dopo un anno saliranno a 3.600 (1 milione e 200mila annue) e alle quali si aggiungeranno 2.500 tonnellate di produzione di cemento, 500 tonnellate di premiscelati e 147 tonnellate di calcestruzzo, per un utilizzo dell'impianto dalle 6.00 alle 22.00.

In accordo con il ministero dell'Ambiente - ha poi reso noto il vicepresidente della Giunta - ci sarà la verifica del Piano quinquennale di bonifica generale che interesserà il sito inquinato dell'Aussa-Corno, ma anche l'area ex Aquila di Trieste, Piano che costerà circa 60 milioni di euro a cui, in parte, contribuirà anche la Caffaro utilizzando i soldi della vendita del terreno su cui sorgerà il cementificio. Il pubblico farà la sua parte - ha commentato - ma anche i privati dovranno bonificare quanto da loro inquinato.

A seguire, ha reso noti i pareri dei soggetti coinvolti: positivo quello del Comune di Torviscosa basato su motivi occupazionali e di bonifica di un sito oggi inquinato; negativo quello dei Comuni di Bagnaria Arsa, Cervignano, Porpetto, San Giorgio di Nogaro, Terzo di Aquileia e della Provincia di Udine, sostanzialmente per la paura che si vada a costruire un impianto che porterà inquinamento atmosferico e acustico e un aumento non sostenibile del traffico; l'Azienda sanitaria 5 "Bassa Friulana" ha mantenuto le sue perplessità per il trasporto dei materiali che può causare inquinamento atmosferico in una zona interessata da notevoli immissioni nell'ambiente e ha ricordato che l'area in oggetto è ricompresa nel sito di interesse nazionale della laguna e dunque si dovrà attendere la restituzione dell'area agli usi legittimi da parte del ministero dell'ambiente a bonifica avvenuta.

L'ARPA - così ancora l'assessore - ha precisato che i dati relativi a Torviscosa non possono essere utilizzati per valutare il livello di inquinamento degli ossidi di azoto per la protezione degli ecosistemi e della vegetazione, cosa che ha fatto cadere ogni ritrosia della Commissione tecnico-consultiva del Servizio VIA (valutazione di impatto ambientale) della Regione, che quindi si è espressa favorevolmente sul progetto, pur segnalando delle prescrizioni e delle raccomandazioni finalizzate a limitare gli impatti ambientali dell'impianto prima e dopo la sua costruzione.

Sarà necessario creare un organo di controllo di tutte queste prescrizioni - ha avuto modo di commentare il presidente della IV Commissione prima di dare la parola proprio ai rappresentati dell'ARPA.

(segue)

(immagini alle tv)