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IV Comm: cementificio Torviscosa, audizione Asl 5 (3)

10.05.2007
16:48
(ACON) Trieste, 10 mag - ET - Le vie di trasporto, sia su gomma che su acqua, e l'impatto che potrebbe avere sull'inquinamento atmosferico l'insediamento di un cementificio a Torviscosa sono le criticità individuate dall'Asl 5 "Bassa Friulana".

I 350 camion che quotidianamente transiterebbero nella zona, gli incidenti che potrebbero verificarsi, come anche i tempi incerti della difficile bonifica del canale Banduzzi, andrebbero difatti a sommarsi a rilevanti quantità di emissioni nell'aria di agenti inquinanti quali le polveri e l'ossido di azoto che, aggiungendosi all'inquinamento già presente nella zona, potrebbero causare problemi per la salute umana a medio e lungo termine.

Le misurazioni di questi inquinanti hanno rilevato nello storico e fino a oggi diversi superamenti del livello di soglia, spesso sforando anche la quantità massima di giornate annuali previste dall'OMS e dalla normativa nazionale che fissano i livelli ottimali da raggiungere entro il 2010. Visto ciò, dice l'Azienda sanitaria di Palmanova, con l'insediamento del cementificio si andrebbe ad aggiungere altro inquinamento in una zona già toccata.

La legislazione nazionale prevede che siano le Regioni a garantire la qualità dell'aria attraverso azioni mirate che possono arrivare anche alla sospensione di attività che superano i valori limite. L'Asl 5 ha quindi ribadito la posizione già espressa durante la procedura di valutazione d'impatto ambientale, che è vincolato all'acquisizione del piano di risanamento e tutela della qualità dell'aria da parte della Regione. L'Azienda sanitaria comunque ricorda che il Ministero dell'ambiente ha classificato Torviscosa come zona di mantenimento, dove bisognerebbe evitare l'incremento di immissione di inquinanti.

(segue)