Presidente del Consiglio a inaugurazione " vicino/lontano"
(ACON) Udine, 10 mag - MPB - "Continuiamo così". Con questo
messaggio scritto su un foglietto e affidato allo specchio
d'acqua realizzato davanti alla Chiesa di San Francesco a Udine,
il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini
all'apertura ufficiale della terza edizione di "vicino/lontano -
identità e differenze al tempo dei conflitti", ha ribadito i
concetti espressi durante la cerimonia inaugurale di una
manifestazione che - come è stato riconosciuto unanimemente - ha
raggiunto livelli di qualità e contenuti altissimi contribuendo a
portare Udine sulla scena internazionale, e per le prossime
edizioni deve vincere la sfida di crescere ancor di più.
Per il presidente del Consiglio, infatti, se - nel quadro
regionale - Udine ha la vocazione dell'innovazione, e i risultati
in questa direzione sono sotto gli occhi di tutti, è importante
che ciò non riguardi solo i cambiamenti dell'economia e della
produzione, essendoci oggi un grande bisogno anche di innovazione
culturale, tanto nel progetto quanto nei modi in cui esso viene
esercitato.
Dopo tre anni è chiaro che vicino/lontano è stata una idea di
successo per il contenuto del messaggio: c'è bisogno di
confrontarsi e dialogare con ciò che la contemporaneità propone -
insidie, speranze, contraddizioni, opportunità - e farlo sul
terreno culturale - ha insistito il presidente - significa fare
innovazione che, quando si integra con l'economia, la pubblica
amministrazione, la società e le sue espressioni organizzative e
con il mondo delle professioni, può aspirare a darsi obiettivi di
lunga portata, alimentando la crescita qualitativa.
Vogliamo continuare a essere un osservatorio sulla
contemporaneità e calamita di entusiasmi e intelligenze - aveva
detto in apertura il presidente dell'associazione vicino/lontano
Paolo Cerutti, sintetizzando i contenuti della manifestazione e
ringraziando la presidenza del Consiglio regionale per aver
affiancato l'Associazione nell'ospitalità dell'ex presidente
iraniano Mohammad Khatami protagonista dell'atteso appuntamento
di sabato mattina "Nemici per forza?".
Man mano che va avanti, il progetto si arricchisce di contributi
straordinari, aveva sottolineato a sua volta il direttore Marco
Pacini, e l'incontro di esordio della manifestazione con il
confronto tra due intellettuali come Franco Cardini e Tariq
Ramadan, uno cattolico e l'altro musulmano, su "In nome di chi?
Quando i conflitti invocano le religioni" lo conferma pienamente.
(immagini alle tv)