IV Comm: cementificio, audizione ambientalisti (4)
(ACON) Trieste, 14 mag - RC - Parere negativo è stato, quindi,
espresso dalle associazioni ambientaliste.
Il WWF ha parlato di funzionamento drammatico della Commissione
VIA (un insieme di persone - ha detto - dove il peso regionale è
di 6 a 10 e dove il giudizio del presidente, ovvero l'assessore
regionale all'Ambiente, è determinante sul giudizio finale) e di
metodo da condannare (non è stata presa in considerazione
l'opzione del sito di Marghera, molto più adatta). In Friuli
Venezia Giulia si producono già 1.247 chilogrammi di cemento pro
capite all'anno, pari ai due terzi in più della media nazionale,
perciò è già un esubero di produzione, che molto probabilmente
servirà per creare le gallerie per la linea ad alta velocità,
perciò fa parte di un progetto ben determinato e già disegnato.
Lo stabilimento richiederà grandi quantità di combustibile per
funzionare; le prescrizioni a cui è stata condizionata la sua
costruzione sono da sempre usate come éscamotage di ogni progetto
difficile e comunque non sono utili per contenere l'inquinamento
da ozono.
A far eco al parere negativo sulla Commissione VIA (non è vero
che il rapporto costi/benefici di cui parla l'assessore
all'Ambiente è rispettato; la centralina dell'ARPA su cui si
basano i valori a norma di ossido di azoto non è posizionata nel
punto giusto), è poi stato il CAI che ha attaccato i giudizi
meramente economici che fanno decidere i politici. Le esigenze
dell'ambiente e della qualità della vita sono altre - è stato
affermato. Solidarietà è quindi stata data ai sindaci che si
battono per la tutela della salute dei loro cittadini.
L'ARPA sarebbe meglio fosse organo esterno e di mera
consultazione, non componente della Commissione VIA, perché deve
assolutamente restare ed essere considerato organo super partes -
è stato il commento del presidente della IV Commissione prima di
passare la parola al "Comitato contro il cementificio".
(segue)