IV Comm: cementificio, audizione Comitato fontanili (6)
(ACON) Trieste, 14 mag - ET - La IV Commissione ha sentito
anche il Comitato per la salvaguardia delle falde artesiane e dei
fontanili del Cervignanese e del Sanvitese, che ha sottolineato
come l'ecosistema che le acque risorgive contribuiscono a creare
(zone umide, rogge di risorgiva, boschi, canali, dossi, "tappi"
di laguna, con vegetazione e fauna tipiche) sia frutto di un
equilibrio delicato, sul quale il cementificio impatterebbe in
modo negativo. Difatti, un aumento del prelevamento di acqua da
parte degli insediamenti industriali andrebbe, alla lunga, a
impoverire ed estingue i fontanili, garantiti da un regio decreto
fin dal 1933.
Il Comitato ha lamentato che normativa regionale in materia di
acque abbia mal recepito la legge Galli e abbia reso le acque
destinate a uso domestico merce in vendita. I difensori dei
fontanili vogliono invece che le risorgive vengano studiate,
monitorate, razionalizzate e che vengano create reti di pozzi di
quartiere gestite dai Comuni.
Il Comitato ha anche fatto notare che gli edifici che andrebbero
a comporre lo stabilimento di Torviscosa avrebbero bisogno,
poggiando su terreni particolari, di fondamenta molto profonde
con conseguenti costi elevati e forte impatto sulle falde
acquifere. Tutto ciò in una zona che è, tutto sommato, molto
lontana dalle fonti di approvvigionamento delle materie prime.
Da ultimo, il Comitato ha manifestato forti perplessità sulle
stime di traffico fatte e sull'effettiva provenienza dei
materiali, specie quelli che giungerebbero a Torviscosa via nave
o treno, e ha fatto notare anche il grave problema di viabilità
che la zona dovrebbe sostenere.
La IV Commissione ha infine sentito Tecnosophia, associazione no
profit per la promozione della scienza, della tecnologia e
dell'ecologia razionale. La presidente ha sostenuto che, stante
l'esito positivo della VIA e viste le prescrizioni, non vi sono
ragionevoli motivi per esprimere un parere negativo. Secondo
questa associazione, una richiesta da parte di un privato deve
essere vincolata solo dalle leggi esistenti, mentre il suo reale
impatto va verificato nel tempo. Per fornire informazioni
corrette alla popolazione interessata da simili insediamenti
sarebbe utile costituire un comitato tecnico scientifico che
dovrebbe provvedere alla comunicazione di dati certi.
(fine)