I Comm: programmazione finanziaria, ripresa discussione (1)
(ACON) Trieste, 17 mag - DT - La seduta della I Commissione,
impegnata con il disegno di legge che riforma la contabilità e la
programmazione finanziaria, si è aperta con la mozione da parte
dell'UDC affinché venisse sentito - in quanto protagonista e
destinatario anch'esso delle poste di bilancio della Regione - il
Consiglio delle Autonomie locali.
Ma la mozione non è stata accolta. A seguire, è ripresa la
discussione generale con l'intervento della LN. "Questo ddl altro
non è se non un colpo di mano della Giunta nei confronti del
Consiglio, il tentativo di far convergere nelle mani di una o due
persone l'intero potere esecutivo della Regione", si è detto.
"Eppure non si può pensare, in un regime democratico, che non
esistano i partiti e quindi chi li rappresenta, il Consiglio. La
politica è dialogo, confronto, sintesi attraverso regole che
riguardano tutti. E anche il bilancio riguarda tutti. Per questo
bisogna aprire un tavolo politico: per cambiare le regole della
contabilità e della programmazione finanziaria nei tempi della
maggioranza sì, ma con la partecipazione dell'opposizione, com'è
successo con la nuova legge statutaria".
"Chiediamo che il presidente Tesini ci aiuti a uscire
dall'empasse e che ripristini le regole della concertazione tra
Giunta e Consiglio. Dopotutto, conclude la LN, nella sua
dichiarazione programmatica, lo stesso presidente della Regione
parlava di un giusto equilibrio tra potere esecutivo e di
indirizzo".
(segue)