II e III Comm: sicurezza lavoro, Tesini e Alzetta (1)
(ACON) Trieste, 22 mag - AB - E' stato il presidente del
Consiglio regionale ad aprire la giornata di lavoro delle
Commissioni II e III, impegnate congiuntamente nel confronto con
tutti coloro che hanno responsabilità a diverso titolo sulla
grave questione della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro.
"Non vogliamo dar vita a un'iniziativa celebrativa - ha
sottolineato il presidente - ma fare il punto della situazione in
Friuli Venezia Giulia affinché siano individuate risposte che
mettano chi lavora nella possibilità di farlo in condizioni di
dignità e sicurezza, requisiti che dovrebbero essere normali e
scontati in un Paese civile e avanzato come il nostro vuol
essere. Invece - ha aggiunto - vi è un trend contraddittorio: più
crescono alcuni indici di benessere e più accadono infortuni e
incidenti sul lavoro, spesso mortali. E' una situazione
inaccettabile per una moderna coscienza civile".
"Il confronto in Consiglio regionale - così ancora il presidente
- vuol dare un segnale forte che le istituzioni sono attente a
valutare le cose, quelle che non funzionano perché previste ma
non attuate o perché non previste e allora da adottare. Ma ci
sono anche esperienze positive nella vita di ogni giorno, tante
buone prassi che possono e devono venir quanto più possibile
diffuse".
Il riferimento era per "Ocjo - La sicurezza, un bene comune.
Costruiamola insieme", progetto pilota dell'INAIL regionale per
promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza negli
ambienti di lavoro attraverso un format che abbina spettacolo e
informazione.
Il programma di comunicazione e di educazione è indirizzato a
scuole, fabbriche, immigrati, artigiani, a tutti quelli che
compongono il mondo del lavoro, e si pone l'obiettivo di far
prendete coscienza a tutti questi soggetti che per prima cosa
sono essi stessi i padroni della loro salute e della sicurezza
nelle cose della vita di ogni giorno. L'iniziativa, attualmente
trilingue ma con la volontà di ampliarla, è stata premiata dal
presidente con il sigillo del Consiglio regionale, consegnato al
suo coordinatore, il direttore del dipartimento di prevenzione
dell'ASS 4 Medio Friuli.
Subito dopo, il presidente della III Commissione, anche a nome
del suo collega della II, ha introdotto i lavori.
"Siamo qui soprattutto per ascoltare - ha detto - vogliamo
riservare agli ospiti il maggior spazio possibile perché abbiamo
la necessità di conoscere per poi deliberare e perché crediamo
utile, straordinariamente importante un confronto di questo
tipo".
"Solo con un forte coordinamento fra tutte le politiche che si
devono sviluppare in Friuli Venezia Giulia si riuscirà a
migliorare la qualità della vita in termini più ampi e generali.
Per garantire condizioni di lavoro più sicure - ha concluso - c'è
stata finora una produzione normativa che avrebbe dovuto dare
frutti migliori. Passi avanti sono stati fatti, ma non è ancora
abbastanza ed è per questo che oggi siamo qui a parlarne".
(foro in e-mail; immagini alle tv)
(segue)