II e III Comm: sicurezza lavoro, termine lavori (7)
(ACON) Trieste, 22 mag - RC - Da parte di un consigliere di AN
è stato chiesto - posto che le difficoltà sono emerse - lo spunto
per come creare un sistema di coordinamento degli interventi
simile a quello della prefettura di Gorizia e idee per utilizzare
le risorse già in essere.
Abbiamo pochissimi operatori, oltretutto non utilizzati solo per
i problemi del lavoro, e una realtà dispersa - ha quindi
proseguito l'ASS "Alto Friuli". Mantenere una valutazione
preventiva del luogo di lavoro è la cosa più strategica. Inoltre,
si chiede di far diventare ufficiali di polizia giudiziaria gli
ispettori dopo i sei mesi di prova, semplificando quindi le
procedure oggi esistenti.
Il presidente della II Commissione ha chiuso i lavori parlando
della revisione che presto ci sarà del testo unico nazionale
sulla sicurezza e gli infortuni, e del conseguente coordinamento
a cui si dovrà pensare a livello regionale. Le leggi esistenti
sono sufficienti, è emerso dal dibattito, per agire e cercare di
perdere i tristi primati che abbiamo quanto a incidenti e malati
correlati all'amianto. Il fatto che ci sia molto lavoro nero,
poi, non esime da certe riflessioni e da un'azione volta alla
cultura della sicurezza. Perché la repressione va bene, ma
assieme alla prevenzione e alla sensibilizzazione quali vie
maestre.
(fine)