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CR: cementificio Torviscosa, mozione opposizioni (1)

23.05.2007
10:43
(ACON) Trieste, 23 mag - RC - Il caso cementificio a Torviscosa è arrivato in Aula. A sottoporlo all'attenzione dell'intero Consiglio regionale durante una seduta straordinaria, sono stati i capigruppo rispettivamente di FI, LN, AN e UDC attraverso una mozione in cui si ricorda che a voler costruire l'impianto (140mila metri quadrati di superficie, tempo di realizzo 4 anni, impegno di spesa 90 milioni di euro, 120 nuovi posti di lavoro tra interni e indotto) è la Cementi Nord-Est. Produrrà clinker, cementi, calcestruzzo e premiscelati.

Ai fini della Commissione regionale VIA (valutazione di impatto ambientale) - si legge ancora nella mozione illustrata dal presidente del gruppo dell'UDC - sono stati chiamati ad esprimersi in sede istruttoria l'ARPA, l'ASS n. 5, i Comuni interessati e le Direzioni centrali competenti. L'ARPA ha individuato quattro punti di criticità ambientale: il rischio di incidente rilevante, il rumore, l'inquinamento atmosferico, il traffico. Mentre fra i Comuni interpellati, due soltanto si sono detti favorevoli.

Fra i compiti del Consiglio regionale - fa ancora notare il consigliere - vi è, oltre all'esercizio della potestà legislativa, anche il coordinamento e il controllo dell'Esecutivo, come previsto da ultimo anche dalla legge regionale su forma di governo e sistema elettorale.

Fatte le debite premesse, con il documento presentato le opposizioni chiedono che presidente della Regione e Giunta, prima di assumere qualunque decisione, forniscano alla competente Commissione consiliare tutta la documentazione indispensabile per una doverosa azione di valutazione da parte della stessa, tutti i dati dell'iter istruttorio, delle autorizzazioni e dei pareri espressi. Vogliono, inoltre, che il presidente della Regione comunichi all'Aula l'orientamento politico del Governo regionale relativamente alla realizzazione dell'impianto e alla sua sostenibilità nell'ambito delle azioni programmate per lo sviluppo industriale e delle infrastrutture della Bassa Friulana.

(segue)

(foto in e-mail; immagini alle tv)