CR: cementificio Torviscosa, odg e fine lavori (11)
(ACON) Trieste, 23 mag - RC - Cinque gli ordini del giorno
depositati, in merito al progettato cementificio a Torviscosa, ma
solo due quelli approvati: uno di Intesa Democratica e uno delle
opposizioni. Ritirata, invece, la mozione che aveva aperto i
lavori d'Aula.
I primi due odg - poi cassati dall'Aula con voti trasversali -
portano la firma del consigliere dei Verdi. Con il numero 1 il
Consiglio regionale auspicava che la Giunta dicesse no
all'impianto, mentre con il successivo si voleva uno studio della
qualità dell'aria in tutta la Bassa Friulana e il blocco
temporaneo delle autorizzazioni rilasciate agli impianti
industriali a forte impatto ambientale.
Il documento numero 3, sottoscritto dai capigruppo di Margherita,
DC, PRC-SE, Cittadini e dal consigliere dei Pensionati, invita la
Giunta a concludere entro il 5 giugno prossimo l'iter di
approvazione del progetto (per allora, si avrà il giudizio
inequivocabile di Azienda sanitaria e ARPA) tenendo conto dei
parerei di tutti i soggetti interessati, e di riferire gli esiti
all'Aula. La sua approvazione è avvenuta grazie ai voti di due
consiglieri del PRC-SE, Margherita, DS, Cittadini e Pensionati;
astenuti FI, AN, LN, UDC, IpR-MRE, Autonomisti, per un totale di
30 sì e 21 astensioni, nessun no.
Titolari dell'ordine del giorno numero 4, i capigruppo di UDC,
AN, FI e LN parlano di sviluppo economico in una prospettiva
europea tenendo ferme la sicurezza sociale e la tutela
dell'ambiente con l'accertamento dei limiti di emissione, il
trasporto per la movimentazione dei materiali e la viabilità
nell'area dell'Aussa-Corno. In questo caso, il soggetto a cui
riferire è la competente Commissione consiliare. Il loro ordine
del giorno è stato approvato con 21 voti favorevoli (quelli dei
rispettivi gruppi più IpR-MRE e Autonomisti), tanti quante le
astensioni (giunte da tutti i consiglieri di maggioranza).
L'ultimo documento è stato bocciato dall'Aula, questa volta con i
27 voti contrari di Margherita, DS, Cittadini e del presidente
della Regione; FI, LN, AN e Autonomisti si sono uniti alla
proponente, la consigliera di IpR-MRE; Pensionati e UDC si sono
limitati all'astensione. L'intenzione era che la Giunta si
pronunciasse sull'impatto ambientale che il cementificio avrebbe,
ciò guardando all'adeguatezza degli strumenti utilizzati
dall'ARPA, ai livelli di inquinamento dell'aria oggi registrati e
ai nuovi limiti previsti per il 2010, quando l'impianto lavorerà
a pieno regime.
(fine)