Tesini a inaugurazione laboratorio SPINAL
(ACON) Udine, 25 mag - MPB - L'inaugurazione oggi, all'Istituto
di Medicina Fisica e Riabilitazione "Gervasutta" di Udine, alla
presenza del presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini
e dell'assessore alla salute Ezio Beltrame, del laboratorio
SPINAL - Spinal People Injury Neurorehabilitation Applied
Lboratory - per lo studio funzionale ed il ripristino del
movimento nelle persone mielolese, è il frutto della
collaborazione tra due realtà - Gervasutta, appunto, e SISSA di
Trieste, con storie e caratteristiche diverse, uno
nell'organizzazione sanitaria, l'altro in quella universitaria -
che ha portato direttamente in ospedale la ricerca scientifica di
base sulle mielolesioni, aprendo prospettive nuove di speranza
per chi è costretto sulla sedie a rotelle in seguito a una
lesione del midollo spinale.
Una scommessa vinta, ha detto Tesini ricordando quando venne
lanciata nel settembre del 2005 l'iniziativa, con la
consapevolezza che c'erano le condizioni per farcela: "A meno di
due anni il risultato c'è stato, ed è grande, come succede quando
tutti fanno, e bene, la propria parte, nel dialogo e nella
relazione, mettendo in rete mezzi e capacità, aprendosi anche ai
soggetti privati".
Confermati il sostegno dell'ammisnistrazione regionale e
l'importanza che ricerca e didattica procedano di pari passo con
l'assistenza, Tesini ha poi sottolineato che, accanto alla
competenza medica e scientifica, un terzo punto di forza è la
collaborazione con le associazioni dei tetra-paraplegici e dei
disabili.
"Quando le persone in difficoltà sono attive sono degli
interlocutori straordinari e preziosi nel fornire indicazioni e
suggerimenti e nel sollecitare attenzione - ha detto il
presidente del Consiglio regionale ricordando il ruolo delle
associazioni, segno del rapporto che deve intercorrere tra
istituzioni e società".
Ricerca, cura, politica e cittadini sono dunque i protagonisti di
un progetto così, che le associazioni, è stato sottolineato,
hanno sempre condiviso e sostenuto e che - è stato inoltre
evidenziato - costituisce una grande opportunità poiché il Friuli
Venezia Giulia è l'unica regione in cui sono regolarizzati i
rapporti tra sistema sanitario, università e istituti di
carattere scientifico e questo è importante anche per il futuro
del Gervasutta, istituto di riferimento regionale.
In Italia, secondo dati del ministero della Salute, vivono circa
70.000 persone con disabilità da lesione midollare traumatica e
non traumatica e l'incidenza è di circa 50 nuovi casi ogni anno
per milione di abitanti. L' età media dei pazienti è di 33,4 anni
e le lesioni traumatiche nel 53% dei casi sono dovute a incidenti
stradali.
Questo laboratorio integrato, unico in Italia, mentre è già
operativo con successo presso importanti centri universitari
europei quali Zurigo, Vienna e Lovanio, offre la possibilità di
trasferire la ricerca scientifica avanzata sulle mielolesioni, in
atto presso la SISSA di Trieste, e partner nel progetto,
nell'operatività clinica e sociale dell'Istituto di Medicina
Fisica e Riabilitazione di Udine portando avanti gli studi sui
meccanismi che fanno funzionare le reti locomotorie in presenza
di lesioni al midollo spinale, con l'obiettivo di individuare
terapie utili a contenere il danno e a sviluppare le funzioni
residue.
Oltre ad importanti ricadute dal punto di vista della ricerca
sperimentale di base e della ricerca clinica applicata, nonché
allo sviluppo di una rete integrata con imprese ad alto contenuto
tecnologico, il nuovo laboratorio SPINAL contribuirà alla
formazione di personale altamente qualificato implementando
strette collaborazioni con l'Università degli Studi di Udine e
Trieste, con l'Università di Zurigo (Balgrist University
Hospital), il Brain Research Institute di Vienna e l' Istituto
Nazionale Sloveno di Riabilitazione di Ljubljana.
(immagini alle tv)