Conclusa formazione tutori legali volontari per minori
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/AB - Si è concluso a Udine la
scorsa settimana il percorso formativo di "Tutore legale
volontario per minori", promosso dall'Ufficio del Tutore
pubblico e iniziato nell'ottobre del 2006. Nell'occasione è stato
consegnato l'attestato di partecipazione ai 26 volontari che, con
vivo interesse e partecipazione hanno frequentato la scuola e che
per ambito di provenienza hanno rappresentato tutte le quattro
province.
I corsisti sono stati formati attraverso momenti teorici in aula
comprendenti discipline specifiche quali diritto di famiglia e
minorile, psicologia dello sviluppo e della comunicazione,
psicologia della comunità, e anche attraverso momenti di
confronto con esperienze significative di tipo psico-pedagogico
ed assistenziale.
Significativi sono stati gli incontri con alcuni testimoni
impegnati in ambito minorile e rappresentanti la realtà regionale
associativa e del volontariato. Il gruppo dei corsisti, che era
composto da persone con le più svariate professionalità, si è
dimostrato molto motivato e proprio per la messa in circolo delle
conoscenze e competenze personali e professionali acquisite, si è
rivelato fin da subito attento e attivo sulle tematiche trattate.
Francesco Milanese, Tutore dei minori che ha promosso,
organizzato e seguito da vicino il percorso formativo, precisa
che ora i nuovi tutori legali volontari diverranno, nel contempo,
interpreti delle necessità del minore, ma anche promotori del
processo di attuazione dei diritti stessi del bambino e
dell'adolescente così come previsto nella Convenzione sui diritti
dell'infanzia di New York.
Infatti, questa figura di tutore, ricevendo l'incarico
direttamente dal giudice tutelare, assume il delicato compito di
ascoltare il bambino e l'adolescente, di portare la sua voce,
stabilire ciò che per lui è più opportuno e coordinare tutti gli
interventi degli altri soggetti che di lui si occupano:
assistente sociale, insegnanti, operatori della casa famiglia. Le
competenze e le conoscenze richieste a questa figura sono le più
svariate ed essa diviene un elemento base nella promozione di una
nuova cultura di rispetto e supporto ai minori della nostra
regione.