CR: legge comunitaria, approvati i primi articoli (6)
(ACON) Trieste, 29 mag - ET - L'Aula ha ripreso i lavori con
l'analisi dell'articolato del disegno di legge di adeguamento
all'ordinamento comunitario.
I primi due articoli sono stati approvati a maggioranza, come i
successivi due che prevedono misure di conservazione generali e
specifiche nelle ZPS, che sono stati oggetto di emendamenti
approvati a maggioranza.
Per quanto riguarda le norme generiche, sono state infatti
individuate, su proposta della maggioranza, ulteriori attività
non soggette ai divieti vigenti nelle ZPS, come quelle che sono
rivolte al mantenimento e al recupero delle aree a vegetazione
aperta e ai pascoli. È stato approvato anche l'emendamento
proposto dal consigliere della Lega Nord Fulvio Follegot, che
aumenta da 1000 a 2000 metri il raggio inizialmente previsto nel
quale si possono realizzare impianti eolici in prossimità di
valichi di montagna interessati dalle rotte di migrazione. È
stato anche stabilito, come da emendamento della maggioranza, che
i vincoli previsti dall'art. 22 della legge regionale 17
riguardanti le attività di sfalcio, transito con veicoli,
dissodamento e pascolo a tutela della natura e della
biodiversità, non vengano applicate alla rete IBA del Friuli
Venezia Giulia. Inoltre, sempre nell'articolo tre e su proposta
della maggioranza, è stato approvato l'emendamento che stabilisce
che la valutazione d'incidenza dei progetti soggetti a VIA, per
le parti ricadenti all'interno delle ZPS, è basata sull'analisi
dei dati avifaunistici delle specie individuate nell'area
interessata dal progetto.
Per quanto riguarda i regolamenti specifici per ciascuna ZPS
all'articolo quattro, è stato previsto anche un previo passaggio
nella Commissione consiliare competente, come proposto dal
relatore di maggioranza Della Pietra (DS), firmataria assieme al
collega Petris di molti degli emendamenti approvati.
(segue)