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CR: mozione opposizioni su Corridoio V, fine dibattito (12)

29.05.2007
18:48
(ACON) Trieste, 29 mag - RC - Per Bruno Malattia, capogruppo dei Cittadini, è demagogico essere contro la ferrovia AV/AC. Non ci si può lamentare dei costi della politica e poi perdere tempo prezioso che fa solo lievitare le spese. Se c'è una cosa sicura è che l'alta velocità creerà, per il bacino triestino e monfalconese e per le strutture che lì già esistono ma sono asfittiche rispetto alle capacità che hanno, vantaggi enormi in termini di commerci, sviluppo per le città, occupazione. Se necessario, il centro-sinistra deve contrapporsi al Governo nazionale perché ci giochiamo il futuro e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia.

Igor Dolenc (DS) ha rammentato la storia dei collegamenti ferroviari (la Meridionale, quella fino a Divaccia, la Transalpina) di Trieste, parlando di necessità importantissima di svilupparli. Il Corridoio V è, tra i tanti Corridoi, il più impegnativo, per tanti un incubo; fa interagire economie, società locali e non, ma può trasformare il tessuto connettivo di una città e di un Paese. E' sulle merci che dobbiamo discutere, non tanto sui passeggeri. Il Corridoio V non va visto solo come configurazione ferroviaria, ma come contesto molto più ampio.

Il capogruppo di Forza Italia, Isidoro Gottardo, ha sostenuto la non strumentalità della mozione presentata dalle opposizioni. Il tema della mobilità - ha detto - è emergente, quello ambientale e dell'eco-sostenibilità riguarda tutti i cittadini. Il Consiglio deve dare un segnale forte, a Roma, che questa cosa la vogliamo e che questa cosa è necessaria. Queste opere non possono ancora essere ritardate.

Mauro Travanut, capogruppo dei DS, ha paragonato l'importanza della situazione a quella che si trovò a decidere Cavour con le gallerie verso la Francia. Il problema è che, oggi, nel Sud Europa si va più lenti, nelle decisioni, rispetto al Nord Europa. Ai tempi della presidenza Tondo - ha aggiunto - era stato depositato il primo progetto per il FVG, ma le verifiche se quel progetto fosse valido o no restarono ferme finché questa maggioranza non cominciò a discutere con gli Enti locali e i cittadini. Un modello di Agenda 21 - ha aggiunto parlando soprattutto ai consiglieri di PRC-SE, PDCI e Verdi - in questo progetto c'è, non si sta creando nulla di calato dall'alto, l'AV/AC è nel programma di Intesa Democratica. Non c'è differenza tra la mozione del centro-destra e l'ordine del giorno del centro-sinistra.

L'assessore Lodovico Sonego ha detto che la Giunta à convinta dell'urgenza di realizzare le opere del Corridoio V. L'infrastruttura ferroviaria è necessaria per trasferire le merci dalla strada alla rotaia, per ragioni di carattere ambientale ed economico. Per stare dalla parte dell'ambiente si deve stare dalla parte del ferroviario, ma per stare dalla parte del ferroviario bisogna costruire una ferrovia nuova. E' poi dimostrato che una struttura di questo genere consente di ampliare settori a basso impatto ambientale nonché di sviluppare il trasposto via mare, che oggi sconta proprio i colli di bottiglia del trasporto stradale. La Giunta è impegnata anche sul versante della terza corsia autostradale - ha aggiunto - ma in assenza di una nuova ferrovia, la terza corsia nasce già satura.

Come metodo, la discussione con i rappresentanti delle Autonomie locali è imprescindibile. Oggi è in corso una nuova fase di dialogo per un miglioramento dell'intesa di settembre 2004 e si è allargata la discussione alle Amministrazioni locali della Bassa Friulana.

(segue)