CR: mozione opposizioni su Corridoio V, fine dibattito (12)
(ACON) Trieste, 29 mag - RC - Per Bruno Malattia, capogruppo
dei Cittadini, è demagogico essere contro la ferrovia AV/AC. Non
ci si può lamentare dei costi della politica e poi perdere tempo
prezioso che fa solo lievitare le spese. Se c'è una cosa sicura è
che l'alta velocità creerà, per il bacino triestino e
monfalconese e per le strutture che lì già esistono ma sono
asfittiche rispetto alle capacità che hanno, vantaggi enormi in
termini di commerci, sviluppo per le città, occupazione. Se
necessario, il centro-sinistra deve contrapporsi al Governo
nazionale perché ci giochiamo il futuro e lo sviluppo del Friuli
Venezia Giulia.
Igor Dolenc (DS) ha rammentato la storia dei collegamenti
ferroviari (la Meridionale, quella fino a Divaccia, la
Transalpina) di Trieste, parlando di necessità importantissima di
svilupparli. Il Corridoio V è, tra i tanti Corridoi, il più
impegnativo, per tanti un incubo; fa interagire economie, società
locali e non, ma può trasformare il tessuto connettivo di una
città e di un Paese. E' sulle merci che dobbiamo discutere, non
tanto sui passeggeri. Il Corridoio V non va visto solo come
configurazione ferroviaria, ma come contesto molto più ampio.
Il capogruppo di Forza Italia, Isidoro Gottardo, ha sostenuto la
non strumentalità della mozione presentata dalle opposizioni. Il
tema della mobilità - ha detto - è emergente, quello ambientale e
dell'eco-sostenibilità riguarda tutti i cittadini. Il Consiglio
deve dare un segnale forte, a Roma, che questa cosa la vogliamo e
che questa cosa è necessaria. Queste opere non possono ancora
essere ritardate.
Mauro Travanut, capogruppo dei DS, ha paragonato l'importanza
della situazione a quella che si trovò a decidere Cavour con le
gallerie verso la Francia. Il problema è che, oggi, nel Sud
Europa si va più lenti, nelle decisioni, rispetto al Nord Europa.
Ai tempi della presidenza Tondo - ha aggiunto - era stato
depositato il primo progetto per il FVG, ma le verifiche se quel
progetto fosse valido o no restarono ferme finché questa
maggioranza non cominciò a discutere con gli Enti locali e i
cittadini. Un modello di Agenda 21 - ha aggiunto parlando
soprattutto ai consiglieri di PRC-SE, PDCI e Verdi - in questo
progetto c'è, non si sta creando nulla di calato dall'alto,
l'AV/AC è nel programma di Intesa Democratica. Non c'è differenza
tra la mozione del centro-destra e l'ordine del giorno del
centro-sinistra.
L'assessore Lodovico Sonego ha detto che la Giunta à convinta
dell'urgenza di realizzare le opere del Corridoio V.
L'infrastruttura ferroviaria è necessaria per trasferire le merci
dalla strada alla rotaia, per ragioni di carattere ambientale ed
economico. Per stare dalla parte dell'ambiente si deve stare
dalla parte del ferroviario, ma per stare dalla parte del
ferroviario bisogna costruire una ferrovia nuova. E' poi
dimostrato che una struttura di questo genere consente di
ampliare settori a basso impatto ambientale nonché di sviluppare
il trasposto via mare, che oggi sconta proprio i colli di
bottiglia del trasporto stradale. La Giunta è impegnata anche sul
versante della terza corsia autostradale - ha aggiunto - ma in
assenza di una nuova ferrovia, la terza corsia nasce già satura.
Come metodo, la discussione con i rappresentanti delle Autonomie
locali è imprescindibile. Oggi è in corso una nuova fase di
dialogo per un miglioramento dell'intesa di settembre 2004 e si è
allargata la discussione alle Amministrazioni locali della Bassa
Friulana.
(segue)