CR: inquinamento luminoso, relatore di maggioranza (5)
(ACON) Trieste, 30 mag - RC - Il Friuli Venezia Giulia - accusa
il relatore unico di maggioranza, Giorgio Baiutti (Margh) - con
il testo unificato "Misure urgenti in tema di contenimento
dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle
illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e
dell'attività svolta dagli osservatori astronomici" si adegua con
ritardo a quanto la gran parte delle altre Regioni ha fatto negli
anni passati. Il provvedimento, peraltro, è uno tra i più
innovativi ed è contestuale a quello sulla tutela dagli
inquinamenti atmosferico e acustico.
Nel dettaglio, si tratta di 12 articoli e un allegato. Si parte
con le definizioni di inquinamento luminoso, inquinamento ottico
o luce intrusiva, forme di abbagliamento, Piano comunale di
illuminazione, fascia di rispetto a tutela dell'attività degli
osservatori astronomici e astrofisici. Si prosegue con i compiti
della Regione quanto ad incentivare l'adeguamento degli
impianti, vigilare sulla corretta applicazione della legge da
parte di Comuni e Province, promuovere corsi di formazione.
Alle Province è demandata la diffusione dei principi della legge
anche attraverso accordi di programma con i Comuni; possono
prescrivere ulteriori protezioni per l'attività degli osservatori
e individuare gli impianti di grande inquinamento luminoso. I
Comuni dovranno dotarsi, entro tre anni, di un Piano
dell'illuminazione che disciplini sia l'adeguamento degli
impianti pubblici esistenti sia le nuove installazioni; dovranno
adeguare i regolamenti edilizi in vigore, controllare il rispetto
delle disposizioni, applicare le sanzioni, definire le priorità
di intervento per adeguare gli impianti di grande inquinamento
luminoso.
Non mancano, poi, le disposizioni per la tutela dell'attività
degli osservatori professionali e non, di valenza regionale o
provinciale; i dati tecnici per la regolamentazione delle
sorgenti di luce; il cofinanziamento dei Piani comunali da parte
della Regione; i criteri di adeguamento degli impianti esistenti
e le modalità per le verifiche e i controlli da parte di Regione
ed Enti locali.
(segue)