News


Citt: Paselli, astensione su legge inquinamento luminoso

31.05.2007
15:37
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/MPB - "Questa legge partita con tante buone - e per questo condivise - intenzioni, volte a promuovere una cultura del risparmio energetico e per limitare l'inquinamento luminoso, si è trasformata, in realtà, nella solita legge burocratica e farraginosa".

Motivazioni, queste, che hanno spinto il gruppo dei Cittadini per il Presidente ad astenersi in sede di voto, come spiegano in una nota.

"La legge - ha dichiarato il vice capogruppo Maurizio Paselli nelle dichiarazioni di voto - invece di sostenere e favorire la buona tecnica e la buona pratica costruttiva e progettuale si è avventurata nella previsione di autorizzazioni pratiche, piani e un corposo numero di sanzioni, introducendo scadenze per l'adeguamento di impianti pubblici e privati a medio e lungo termine e per le abitazioni private, addirittura fino al 2022. I Cittadini per il Presidente, che da tempo si battono per la semplificazione sia legislativa che burocratica, oltre che per il superamento di leggi fondate su contributi regionali che alla fine si riducono al mero finanziamento di piani, hanno voluto manifestare la diversa visione astenendosi sul disegno di legge".

"Avremmo preferito - ha concluso - una campagna di informazione al cittadino sulle possibilità offerte dalla tecnica a partire dal semplice cambio delle lampadine limitando la tutela con norma alle sole aree sedi di osservatori astronomici".