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FI: Camber, concorsi per dirigenti regionali

04.06.2007
17:45
(ACON) Trieste, 04 giu - COM/AB - "l'Assessore regionale al personale - dichiara Piero Camber, consigliere regionale di Forza Italia - ci allieta la lettura dei quotidiani con la strabiliante notizia che i dirigenti regionali verranno nominati solo per concorso pubblico. Al di là del fatto che non è una notizia, ma un dato da sempre noto, merita invece curiosare - spiega Camber - nel regolamento votato dalla Giunta regionale per scoprire alcune amentità. Si legge ad esempio - evidenzia Camber - che titoli di merito valutabili sono l'esercizio di funzioni dirigenziali e/o di posizione organizzativa. Ma come, la Giunta Illy non aveva revocato tutti gli incarichi di facenti funzioni di dirigenti perché non servivano in Regione? Ora, a distanza di anni dalla loro soppressione, questi rappresentano un titolo valutabile?

Ma non basta. Chi ricopre posizioni organizzative, che non è paragonabile all'ex facente funzione in quanto al primo non possono essere delegate funzioni di rappresentanza esterna dell'ente, gli viene invece riconosciuto un titolo e un punteggio quando, fra l'altro, non esiste alcuna selezione oggettiva per ricoprire tale ruolo, bensì il solo criterio soggettivo.

Non convinti di poter gestire sufficientemente bene i concorsi, hanno previsto anche la prova psico-attitudinale o motivazionale dei candidati. Vorremmo, a questo punto, che l'Assessore al personale ci spiegasse a cosa servono simili pseudo-concorsi e, di nuovo, qual è la notizia. La vera notizia - continua Camber - è invece che questa Amministrazione ha assunto dirigenti, con contratto di diritto privato e quindi dall'esterno, anche senza alcun avviso pubblico e quindi senza alcuna selezione: solo su indicazione diretta. Vorremmo invece - conclude Camber - che l'Assessore, così premuroso delle regole, ci dicesse quante consulenze sono state fatte in Regione: l'ho chiesto a più riprese ma ancora a oggi, dopo qualche anno, non ho ricevuto risposte. Le consulenze, queste sì, sono diventate lo strumento attraverso il quale il centrosinistra in Regione assegna incarichi di tipo politico, creando una doppia amministrazione. E tutto ciò grava sulle casse regionali, crea frustrazione fra il personale interno che invece va valorizzato, e segna un malcostume che porta alla lievitazione dei costi della politica".