FI: Camber, solidarietà ai benzinai
(ACON) Trieste, 06 giu - COM/MPB - "Il Governo Prodi,
attraverso il ministro Bersani, sta predisponendo un nuovo
provvedimento che tende a liberalizzare il settore della
distribuzione dei carburanti. In realtà - dichiara in un
comunicato il consigliere regionale di Forza Italia Piero Camber
- il settore rischia di andare in profonda crisi. Da qui lo
sciopero degli addetti del settore dalle 19.00 del 5 giugno alle
19.00 del 7 giugno".
"Il nuovo provvedimento Bersani - spiega Camber - offrirà
particolari situazioni di vantaggio alla sola grande
distribuzione con la probabile conseguenza di annientare la rete
carburanti tradizionale. Attualmente al gestore che eroga un
pieno da quaranta litri restano 1.60 euro con cui dover pagare
tutti i costi fissi. La smetta quindi il Governo Prodi di
infierire su questa categoria e di parlare di liberalizzazione
quando è evidente - prosegue il consigliere - lo sforzo e la
pervicacia del Governo di concentrare i propri interventi a
favore dei grandi gestori".
"Il Friuli Venezia Giulia già da cinque anni - rileva Camber - è
all'avanguardia sulle liberalizzazioni. Con la legge regionale 8
del 2002 recante "Nuove norme per la programmazione,
razionalizzazione e liberalizzazione della rete regionale di
distribuzione dei carburanti e per l'esercizio delle funzioni
amministrative" la Regione ha introdotto le liberalizzazioni nel
settore della distribuzione dei carburanti dimostrando come sia
possibile coniugare attenzione e garanzia tanto al cliente quanto
ai gestori della rete di vendita".
"Il provvedimento Bersani avrà quindi conseguenze gravi, con una
ricaduta occupazionale" - conclude Camber ricordando che a
Trieste la benzina regionale agevolata costa più di quella
slovena. Sommando quindi la situazione nazionale a quella
regionale stiamo attenti a non favorire i nostri vicini a scapito
dell'occupazione nella nostra Regione."