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I Comm: approvato ddl nuova contabilità regionale (2)

07.06.2007
14:42
(ACON) Trieste, 07 giu - DT - Intesa Democratica non ha voluto il dialogo con l'opposizione, accogliendo alcuni suggerimenti salvo poi rigirarli a suo favore. Questa legge occulta e cripta la contabilità e il bilancio della Regione, la nostra sarà una contrapposizione tecnica e politica - ha affermato Roberto Asquini (FI). Prima di questa legge si sapeva dove finivano contributi e finanziamenti, oggi non più. In Aula presenteremo emendamenti sulla stessa struttura della legge, sulla non-emendabilità del Pog, per il poco vincolo esistente tra documenti contabili, contro il principio per cui a decidere dell'ammissibilità di un emendamento è esclusivamente la maggioranza.

Alessandra Guerra (LN) si è detta amareggiata e sconcertata. Se il governo Prodi soffre di eccesso di dialogo e di concertazione e di mancato decisionismo, in Friuli Venezia Giulia c'è il problema opposto, con i partiti piegati alla volontà del presidente della Regione Riccardo Illy. Attenzione però, ha concluso la Guerra: una volta cambiate le regole è difficile poi ripristinare la democrazia, sia per il centrodestra che per il centrosinistra.

Se il nostro bilancio prima aveva qualche problema, ora è incomprensibile - ha affermato Luca Ciriani (AN). Noi siamo eletti non solo per legiferare ma anche per verificare, controllare e modificare le poste di bilancio più piccole. E poi, con riferimento alle limature da sottoporre al Consiglio, dovremo lavorare per poter emendare il Pog, intervenire sulle unità di bilancio, restringere il campo d'azione della legge di settore. E sullo sfondo rimane la questione della costituzionalità di questa normativa.

Alessandra Battellino, di IpR, ha definito la legge un Diktat di Illy. E' da quattro anni che ID sta subendo le imposizioni del presidente, ed è da quattro anni che il Consiglio gli delega ogni scelta. A questo punto, le leggi le farà la Giunta, le risorse verranno suddivise dalla Giunta e gli indirizzi li darà sempre la Giunta. Il controllo sull'Esecutivo? Non lo farà nessuno.

Per la maggioranza è intervenuto Renzo Petris (DS). Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, e non per la non bontà di questo provvedimento, ma perché l'opposizione avrebbe fatto muro. Difatti così è stato e così sarà in Aula. La nuova legge però è il risultato di un lungo dibattito che si è arricchito via via con il contributo di ciascuno. Riguardo alla questione delle poste di bilancio, per Petris non si può svilire il dibattito su una legge così importante per una manciata di spiccioli.

Indicati infine i relatori: di maggioranza Franco Brussa (Margh); di opposizione Roberto Asquini (FI), Luca Ciriani (AN), Alessandra Guerra (LN), Roberto Molinaro (UDC) e Alessandra Battellino (IpR).

(fine)