I Comm: approvato ddl nuova contabilità regionale (2)
(ACON) Trieste, 07 giu - DT - Intesa Democratica non ha voluto
il dialogo con l'opposizione, accogliendo alcuni suggerimenti
salvo poi rigirarli a suo favore. Questa legge occulta e cripta
la contabilità e il bilancio della Regione, la nostra sarà una
contrapposizione tecnica e politica - ha affermato Roberto
Asquini (FI). Prima di questa legge si sapeva dove finivano
contributi e finanziamenti, oggi non più. In Aula presenteremo
emendamenti sulla stessa struttura della legge, sulla
non-emendabilità del Pog, per il poco vincolo esistente tra
documenti contabili, contro il principio per cui a decidere
dell'ammissibilità di un emendamento è esclusivamente la
maggioranza.
Alessandra Guerra (LN) si è detta amareggiata e sconcertata. Se
il governo Prodi soffre di eccesso di dialogo e di concertazione
e di mancato decisionismo, in Friuli Venezia Giulia c'è il
problema opposto, con i partiti piegati alla volontà del
presidente della Regione Riccardo Illy. Attenzione però, ha
concluso la Guerra: una volta cambiate le regole è difficile poi
ripristinare la democrazia, sia per il centrodestra che per il
centrosinistra.
Se il nostro bilancio prima aveva qualche problema, ora è
incomprensibile - ha affermato Luca Ciriani (AN). Noi siamo
eletti non solo per legiferare ma anche per verificare,
controllare e modificare le poste di bilancio più piccole. E poi,
con riferimento alle limature da sottoporre al Consiglio, dovremo
lavorare per poter emendare il Pog, intervenire sulle unità di
bilancio, restringere il campo d'azione della legge di settore. E
sullo sfondo rimane la questione della costituzionalità di questa
normativa.
Alessandra Battellino, di IpR, ha definito la legge un Diktat di
Illy. E' da quattro anni che ID sta subendo le imposizioni del
presidente, ed è da quattro anni che il Consiglio gli delega ogni
scelta. A questo punto, le leggi le farà la Giunta, le risorse
verranno suddivise dalla Giunta e gli indirizzi li darà sempre la
Giunta. Il controllo sull'Esecutivo? Non lo farà nessuno.
Per la maggioranza è intervenuto Renzo Petris (DS). Sapevamo che
non sarebbe stata una passeggiata, e non per la non bontà di
questo provvedimento, ma perché l'opposizione avrebbe fatto muro.
Difatti così è stato e così sarà in Aula. La nuova legge però è
il risultato di un lungo dibattito che si è arricchito via via
con il contributo di ciascuno. Riguardo alla questione delle
poste di bilancio, per Petris non si può svilire il dibattito su
una legge così importante per una manciata di spiccioli.
Indicati infine i relatori: di maggioranza Franco Brussa (Margh);
di opposizione Roberto Asquini (FI), Luca Ciriani (AN),
Alessandra Guerra (LN), Roberto Molinaro (UDC) e Alessandra
Battellino (IpR).
(fine)