I Comm: illustrato ddl variazioni di bilancio (1)
(ACON) Trieste, 07 giu - RC - Il disegno di legge n. 255
sull'assestamento del bilancio regionale che l'assessore alle
Finanze, Michela del Piero, ha illustrato alla I Commissione
consiliare presieduta da Franco Brussa (Margh) e integrata dagli
altri presidenti di Commissione, si compone di nove articoli.
Dal primo si evince che l'esercizio 2006 vede un avanzo di
amministrazione pari a 905.364.964,55 euro, 674.918.227,11 dei
quali sono già stati iscritti a bilancio con la legge finanziaria
2007. Il maggiore avanzo da applicare è, pertanto, di
230.446.737,44 euro. Di questi, 180.890.623,66 sono destinati
alla copertura delle spese autorizzate con la tabella A1
dell'articolo 1 stesso e 10 milioni (tabella A2 - sempre articolo
1) sono finalizzati alla riduzione dell'indebitamento. La quota
di avanzo libero è, così, pari a circa 39,5 milioni.
Oltre che dall'iscrizione del maggiore avanzo accertato,
ulteriori risorse sono individuate nelle assegnazioni che
derivano da fondi statali e comunitari, da nuove entrate e da
ulteriori somme rese disponibili attraverso storni.
L'autorizzazione al ricorso al mercato finanziario è ridotta di
10.306.600,00 euro per il corrente anno. Resta, quindi,
determinata nella misura massima di 805.562.927,80 euro,
suddivisi in ragione di 284.974.618,35 euro per il 2007,
260.517.408,69 per il 2008 e 260.070.900,76 per il 2009.
L'articolo 2 ripartisce l'importo definitivo delle quote di
compartecipazione delle Autonomie locali: alla quota di
35.584.202,95 euro individuata quale conguaglio, se ne sommano
4.392.077,29 non utilizzati nel 2006, per quasi 40 milioni
complessivi. In particolare, sono assegnati finanziamenti alle
Province (1,75 milioni), ai Comuni (12.974.202,95 euro) e alle
Comunità montane (360mila euro), ma anche per gli interventi
territoriali integrati programmati dagli Ambiti per lo sviluppo
territoriale - ASTER (19.992.077,29 euro). Ad essi, si aggiungono
2 milioni quale finanziamento per il trasferimento di funzioni
dalla Regione agli Enti locali; 750mila euro a Province, Comuni e
Comunità montane per il concorso negli oneri relativi alla
concessione, ai dipendenti, di aspettativa sindacale retribuita;
1,8 milioni per la riforma della polizia locale e per politiche
in materia di sicurezza.
L'articolo 3 è dedicato a salute e welfare: 95 milioni vanno agli
oneri contrattuali del Servizio sanitario regionale; 2,25 milioni
sono per l'abbattimento delle rette degli asili nido; 300mila
euro per il triennio 2007-2009 per l'attuazione della Carta
famiglia.
Nell'articolo 4 sono compresi la tutela dell'ambiente, la casa e
l'assetto del territorio. Tra i finanziamenti, quelli
straordinari all'ARPA per gli interventi nella laguna di Marano e
Grado (1,5 milioni) e i contributi alle imprese per
l'installazione di impianti fotovoltaici (1 milione); nuove poste
per l'edilizia residenziale (6 milioni alle ATER nel 2009),
nonché l'iscrizione di fondi per il programma "Contratti di
quartiere II" (10.782.712,40 euro statali più 9.319.047,50
regionali). Ma anche il potenziamento della rete viaria con il
collegamento tra il Consorzio industriale dell'Aussa Corno e la
nuova strada Cervignano-Palmanova-Manzano (1,5 milioni), la
copertura parziale delle spese dell'Ente Fiera di Pordenone per
la promozione del Corridoio V (200mila euro), la costituzione di
una società di progettazione e realizzazione delle opere viarie
(300mila euro), nuove risorse al trasporto pubblico locale (1
milione alle Province), interventi alla viabilità anche
autostradale e la soppressione di passaggi a livello (58,288
milioni nel triennio 2007-2009), diversi interventi di sicurezza
stradale. Non mancano, poi, 200mila euro per le chiese e 500mila
al Comune di Cordenons per l'Ecomuseo nell'area delle Risorgive.
(immagini alle tv)
(segue)