IpR: Battellino, legge contabilità esautora il Consiglio
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - Sul disegno di legge di
riforma della contabilità regionale è intervenuta, con una nota,
Alessandra Battellino, capogruppo di Intesa per la Regione.
"Il disegno di legge 233 sulle nuove norme in materia di
programmazione finanziaria e di contabilità regionale ha
l'obiettivo di concentrare nelle mani della Giunta tutte le
scelte, esautorando il Consiglio regionale dalle sue funzioni. Si
tratta di una legge che non può certo rendere fiera Intesa
Democratica, che abdica per l'ennesima volta ai Diktat di un
governatore che più che innovare il sistema mira ulteriormente a
deresponsabilizzare il Consiglio regionale a vantaggio di un
Giunta non eletta ma nominata".
"Chi afferma che questa legge impedirà le poste puntuali dei
consiglieri mente - aggiunge la Battellino - perché le trasferirà
ai poteri della Giunta a danno della trasparenza cui un bilancio
regionale dovrebbe ispirarsi. Non si semplificano le procedure,
ma si occultano al Consiglio le vere destinazioni delle risorse
regionali. Si tratta di un ulteriore regalo al governatore che
potrà decidere non solo in merito alle strategie di governo, ma
anche in merito alle leggi da emanare".
"A questo punto - conclude la capogruppo di IpR - dimezzare i
consiglieri regionali diventa un obbligo, perché il loro operato
non giustificherà più la spesa per essi sostenuta. Chiediamoci
però anche a chi giova un governatore proveniente dai poteri
forti, per sua dichiarazione prestato alla politica, che potrà
d'ora in avanti disporre, senza il controllo del Consiglio
regionale, di tutte le risorse regionali".