I Comm: variazioni bilancio, concluso dibattito generale (2)
(ACON) Trieste, 12 giu - MPB - Critico con l'approccio
complessivo della manovra di assestamento il consigliere di Forza
Italia Roberto Asquini, che ha parlato di sperperi e di
occultamento delle poste, ha contestato la presenza negli
articoli 6 e 7 di numerose norme non conferenti, auspicando
un'attenta verifica e una conseguente soppressione di svariati
commi. E' la solita leggina per ripartire la torta - ha concluso
- e le premesse sono brutte, condite dal fatto che gli assessori
non vengono neppure in Consiglio.
Un assestamento di bilancio che certo non ci fa sognare - ha
affermato Maurizio Salvador (UDC) definendo insufficiente la
relazione illustrativa, denunciando lentezza della spesa e
l'azione sviluppata in questi anni per occultare l'indebitamento
e trasferirlo ad altre forme di finanziamento. Ha quindi toccato
la politica della casa sottolineando una questione disattesa
anche in questa manovra, che riguarda l'aumento dei tassi di
interesse che stanno creando grandi difficoltà a cittadini che
hanno contratto mutui e che ora rischiano di dover vendere la
casa, mentre parallelamente c'è anche una fascia di popolazione
che potrebbe pagare affitti decorosi ma non trova abitazioni sul
mercato. Infine, si è detto d'accordo sulla società di gestione
delle strade Anas.
L'extragettito andava investito diversamente, sulla famiglia o
per abbattere l'indebitamento regionale, vero punto nero della
gestione finanziaria - ha affermato il capogruppo di AN Luca
Ciriani dichiarando perplessità sull'utilizzo dei 6 milioni
derivanti dagli utili INSIEL e dei 30 da vendita di immobili e
sottolineando la crescita dei trasferimenti agli Enti locali
mentre non cresce la loro capacità di contenere le spese, tanto
che si dovrebbe impegnare i Comuni a operare con criteri di
priorità. La legge sulla famiglia è rimasta orfana di un
finanziamento adeguato mentre è dieci volte tanto quello per il
reddito di cittadinanza - ha detto criticando anche alcuni
interventi nel settore della cultura, plaudendo però ai 40 mila
euro destinati "a Illegio, dove in piccolo si è fatto ciò che si
doveva fare a Villa Manin".
Il debito regionale è una priorità - ha affermato l'assessore Del
Piero fornendo anche risposte puntuali ai singoli consiglieri
intervenuti nella discussione generale, come per esempio il
finanziamento di 1 milione di euro sulla legge 50 che necessitava
di essere rimpinguata, e anticipando la presentazione di un
emendamento riguardante il FRIE per far fronte alle molte domande
pendenti.
Precisazioni sono venute anche dal vicepresidente Gianfranco
Moretton che ha in particolare parlato della questione del
trasferimento delle strade ANAS alla Regione (1000 Km di rete,
esclusi i 200 di strada frontaliera) per cui dal gennaio 2008
dovremo - ha spiegato - essere pronti a mantenere questo
patrimonio. La norma riportata nell'assestamento di bilancio è
improntata al buon senso e guarda lontano: in merito la Giunta ha
predisposto un ddl, ma se l'iter di approvazione dovesse
richiedere tempi più lunghi, lo stralcio inserito nella manovra
finanziaria ci consentirà di poter intervenire, se necessario.
(segue)