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Comitato controllo approva relazione semestrale per PMI

14.06.2007
15:03
(ACON) Trieste, 14 giu - AB - Il Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, organo del Consiglio regionale presieduto da Sergio Dressi (AN), ha approvato la seconda relazione semestrale dell'Esecutivo sullo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese.

La nota mette in evidenza che nei primi due anni di attuazione della legge 4/05 sono stati stanziati 28,3 milioni di euro e che a Friulia, che gestisce l'intervento, in 15 mesi si sono rivolte 224 imprese. Il 6% delle imprese con più di 50 dipendenti ha presentato domanda di finanziamento, mentre la parte del leone viene fatta da quelle tra i 10 e i 49 dipendenti, con il 49% del totale. Al 31 dicembre 2006 le domande che avevano ottenuto una risposta definitiva erano il 46% e metà delle domande era ancora in attesa di concludere l'istruttoria. In circa il 70% dei casi l'istruttoria dura più dei 3 mesi previsti - la media è di 4 mesi - mentre il 14% delle domande sta aspettando da più di sei mesi. I ritardi sono imputabili a una serie di cause, tra le quali anche le domande incomplete da parte delle stesse imprese. Sono state ammesse a contributo 89 imprese, 16 i progetti scartati. Gli incentivi già concessi sono pari a 23,4 milioni; l'entità media dell'incentivo regionale è di 263.000 euro; il 21% delle imprese ha ricevuto più di 400.000 euro, sette aziende hanno ricevuto il massimo, 500.000 euro. In media, il finanziamento regionale copre più di un terzo del costo complessivo dell'investimento: per 4 imprese su 10 copre più del 40%.

Dressi ha sottolineato come questa prima ricognizione sia la base per un lavoro che dovrà necessariamente raccogliere i suoi frutti negli anni a venire, in quanto la fotografia delle piccole e medie imprese di oggi potrà, confrontata fra qualche anno, dare un quadro attendibile della crescita e delle difficoltà del tessuto produttivo.

Il positivo lavoro, ha affermato Virgilio Disetti (Margh) mette in luce anche le debolezze della legge, su tutte la scarsa accessibilità alle piccole imprese. Il suo consiglio sarebbe di ricompattare il microcosmo produttivo con un aumento dell'informazione sul territorio e con l'uso di un linguaggio semplice e comprensibile a tutti.

Sulla necessità di abbattere i tempi per l'erogazione dei contributi ha posto l'accento Annamaria Menosso (DS), mentre Maurizio Salvador (UDC) ha auspicato un monitoraggio delle medie imprese che hanno beneficiato del contributo per capire se e come grazie a esso abbiano potuto crescere, espandersi, acquisire nuovi mercati.

(immagini alle tv)