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UDC: Molinaro e Salvador, il no alle variazioni di bilancio

14.06.2007
15:55
(ACON) Trieste, 14 giu - ET - Si è voluta la continuità rispetto alla finanziaria regionale 2007, ma enfatizzando i suoi aspetti più deleteri, gli annunci e le disattenzioni a taluni rilevanti ambiti di azione della Regione. Questa è la sintesi delle variazioni di bilancio 2007 sulle quali, come UDC, non potevamo che esprimere un voto convintamente contrario.

Lo affermano i consiglieri UDC Roberto Molinaro e Maurizio Salvador al termine dei lavori della prima Commissione che ha approvato, con i soli voti della maggioranza, dopo tre giorni di intenso dibattito, la manovra finanziaria di metà anno.

Un giudizio che trova fondamento nei numerosi contenuti assolutamente negativi - sottolineano gli esponenti UDC - a partire dall'abbattimento virtuale del debito regionale, che per 10 milioni di euro non taglia spese, ma cambia solo le modalità di finanziamento delle stesse, nonostante l'elevata disponibilità di risorse che avrebbe consentito molto di più.

Numerose sono le scelte che l'UDC ha inutilmente tentato di modificare con emendamenti migliorativi - precisano Molinaro e Salvador - quali l'attenzione per i piccoli comuni completamente ignorati, dato che gli ulteriori trasferimenti di privilegiano i comuni medio-grandi e soprattutto quelle linee di spesa che richiedono l'accordo preventivo con la Giunta regionale.

Per la famiglia, il bluff è diventato palese e codificato, dal momento che nessun nuovo stanziamento è stato proposto - precisano Molinaro e Salvador - rendendo definitiva la perdita secca di 5,3 milioni di risorse già stanziate nel 2006 e andati in economia. Con ciò per il 2007 le famiglie del Friuli Venezia Giulia con figli, avranno a disposizione solo 11 euro ciascuna per complessivi 2,5 milioni di stanziamento, spendibili sempre a condizione che si facciano i regolamenti che ancora non ci sono.

Non si è voluto poi affrontare l'emergenza casa, con l'introduzione di misure concrete di intervento per il reperimento di alloggi da concedere in affitto agevolato - precisano ancora i consiglieri centristi - disperdendo le disponibilità finanziarie che pure c'erano in mille rivoli, certamente più idonei a fare clientele elettorali.

Da ultimo, per continuare con l'attenzione al mondo imprenditoriale, non avendo il coraggio di ridurre la spesa corrente per la comunicazione e la rappresentanza e mettendo in conto al bilancio regionale anche le spese per le perdite di società regionali mal gestite, si è ricorsi alla finanza creativa - concludono i consiglieri Molinaro e Salvador - prevedendo, attraverso la cessione dei crediti per i rientri Frie a una società di gestione del risparmio, l'ampliamento degli interventi del Fondo di rotazione. Avremo così agevolazioni per le imprese con l'erogazione di crediti che devono ancora essere riscossi.

Come a una dire che il nuovo impegno per le realtà produttive diviene anch'esso virtuale, ma un tanto basta per l'annuncio.