VI Comm: audizioni ddl tutela minoranza slovena (2)
(ACON) Trieste, 25 giu - ET - La VI Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Kristian Franzil (PRC-SE), in presenza
dell'assessore all'istruzione, cultura, sport, e pace Roberto
Antonaz, ha sentito i rappresentanti della comunità slovena in
Italia in merito al disegno di legge sulla tutela della
minoranza.
La tornata di audizioni, che ha visto intervenire i
rappresentanti delle associazioni culturali, politiche ed
economiche della minoranza, oltre che delle principali
organizzazioni di riferimento slovene, è stata inaugurata dal
vicepresidente del Comitato paritetico, Livio Furlan. Fra i
presenti, una nutrita delegazione della comunità della Val Resia.
Il provvedimento nasce dalla necessità di adottare un quadro
organico di riferimento normativo in materia. Le disposizioni
danno attuazione alla normativa statale (l. 482/1999 e 38/2001) e
prevedono una serie di provvedimenti per la tutela e la
valorizzazione della minoranza slovena in Italia. Si tratta di
azioni concrete, come l'istituzione di un Albo degli enti e
organizzazioni slovene e di una Commissione per la minoranza
linguistica. È anche prevista un'adeguata rappresentanza della
minoranza nella composizione degli organi collegiali regionali
consultivi, la tutela e valorizza il patrimonio culturale,
storico e artistico della minoranza.
Per quanto riguarda la lingua c'è la possibilità per
l'Amministrazione regionale di concedere contributi per
finanziare l'attivazione e potenziamento di impianti di
diffusione della RAI e di stipulare convenzioni per la
realizzazione di programmi in lingua slovena, oltre alla presenza
all'interno del Corecom di almeno un componente della minoranza.
Si riafferma inoltre il principio per il quale i cittadini
appartenenti alla minoranza slovena possono interloquire con la
Regione nella propria lingua, che recepisce le norme statali
sull'uso dei nomi. Con l'applicazione della legge 482 si favorirà
l'apprendimento della lingua nelle scuole.
Sulla rappresentanza della minoranza nelle assemblee elettive, la
legge elettorale regionale detterà le norme per favorire
l'elezione di almeno un consigliere sloveno, prevedendo la
possibilità di estendere simili garanzie anche ai consigli
provinciali e comunali.
Il disegno di legge prevede anche la conferma delle procedure di
riparto del Fondo per il sostegno delle attività degli enti e
organizzazioni slovene (nel quale confluiscono i fondi previsti
dalla legge di tutela nazionale), oltre all'istituzione nel
bilancio regionale del Fondo regionale per la minoranza
linguistica slovena.
(fine)
(immagini alle tv)