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VI Comm: audizioni ddl tutela minoranza slovena (2)

25.06.2007
17:48
(ACON) Trieste, 25 giu - ET - La VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Kristian Franzil (PRC-SE), in presenza dell'assessore all'istruzione, cultura, sport, e pace Roberto Antonaz, ha sentito i rappresentanti della comunità slovena in Italia in merito al disegno di legge sulla tutela della minoranza.

La tornata di audizioni, che ha visto intervenire i rappresentanti delle associazioni culturali, politiche ed economiche della minoranza, oltre che delle principali organizzazioni di riferimento slovene, è stata inaugurata dal vicepresidente del Comitato paritetico, Livio Furlan. Fra i presenti, una nutrita delegazione della comunità della Val Resia.

Il provvedimento nasce dalla necessità di adottare un quadro organico di riferimento normativo in materia. Le disposizioni danno attuazione alla normativa statale (l. 482/1999 e 38/2001) e prevedono una serie di provvedimenti per la tutela e la valorizzazione della minoranza slovena in Italia. Si tratta di azioni concrete, come l'istituzione di un Albo degli enti e organizzazioni slovene e di una Commissione per la minoranza linguistica. È anche prevista un'adeguata rappresentanza della minoranza nella composizione degli organi collegiali regionali consultivi, la tutela e valorizza il patrimonio culturale, storico e artistico della minoranza.

Per quanto riguarda la lingua c'è la possibilità per l'Amministrazione regionale di concedere contributi per finanziare l'attivazione e potenziamento di impianti di diffusione della RAI e di stipulare convenzioni per la realizzazione di programmi in lingua slovena, oltre alla presenza all'interno del Corecom di almeno un componente della minoranza. Si riafferma inoltre il principio per il quale i cittadini appartenenti alla minoranza slovena possono interloquire con la Regione nella propria lingua, che recepisce le norme statali sull'uso dei nomi. Con l'applicazione della legge 482 si favorirà l'apprendimento della lingua nelle scuole.

Sulla rappresentanza della minoranza nelle assemblee elettive, la legge elettorale regionale detterà le norme per favorire l'elezione di almeno un consigliere sloveno, prevedendo la possibilità di estendere simili garanzie anche ai consigli provinciali e comunali.

Il disegno di legge prevede anche la conferma delle procedure di riparto del Fondo per il sostegno delle attività degli enti e organizzazioni slovene (nel quale confluiscono i fondi previsti dalla legge di tutela nazionale), oltre all'istituzione nel bilancio regionale del Fondo regionale per la minoranza linguistica slovena.

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