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AN: Ritossa su politica autostradale in FVG

26.06.2007
15:16
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/MPB - Le autostrade non si realizzano con le dichiarazioni ma operando concretamente - scrive in una nota il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Adriano Ritossa, vicepresidente della IV Commissione, competente per viabilità, porti, trasporti e traffici, il quale inoltre evidenzia i limiti della politica autostradale della nostra Regione (dall'esclusione dal passante di Mestre al mancato avvio della realizzazione della III Corsia A4,) e stigmatizza recriminazioni nei confronti di altri soggetti.

I cittadini del Friuli Venezia Giulia - prosegue il consigliere - hanno modo di verificare di persona le condizioni in cui versa l'autostrada A4 dove lavori in corso, incolonnamenti e incidenti sono all'ordine del giorno, e si rendono ben conto che vi è stata una mancata programmazione nelle scelte. L'aumento del traffico era non solo prevedibile, ma certo. Bastava pensare che l'entrata nella Comunità europea di Romania e Bulgaria dal 1 gennaio 2007 avrebbe accentuato ulteriormente il traffico. E' ben noto, e non solo agli addetti al settore, che la Bulgaria aveva e ha la più grossa flotta di veicoli di tutto l'Est Europa ed una grande tradizione nel settore. Non ci si può meravigliare, quindi, che il 2006 abbia chiuso con 39.822.000 passaggi sulla A4 mettendo a nudo tutte le criticità della rete e le sue insufficienze.

Per Ritossa fa, quindi, specie che coloro che hanno utilizzato Autovie Venete quale elemento di scambio con l'apparato bancario (garanzie in caso di fuoriuscita dalla Friulia Holding) nel momento della realizzazione della Holding Finanziaria regionale, non abbiano pensato a utilizzare e mettere in attività analoghe energie di coinvolgimento e di strategie per risolvere in tempi brevi e certi la realizzazione quantomeno della terza corsia. Opera necessaria e oggi appena sufficiente a evitare il completo isolamento del Friuli Venezia Giulia non solo dalla rete autostradale italiana ma anche da quella internazionale, ma che di fatto - conclude la nota del consigliere di AN - avrebbe supportato concretamente quanti in silenzio lavorano per far decollare economicamente il nostro territorio.