CR: nuova contabilità, relatore minoranza Guerra (4)
(ACON) Trieste, 27 giu - ET - Un giudizio complessivamente
negativo da parte del relatore di minoranza Alessandra Guerra,
capogruppo della Lega Nord, che ha illustrato le luci e le ombre
del disegno di legge.
Il ruolo del Consiglio regionale verrebbe sminuito da questo
nuovo assetto, nonostante la possibilità di esaminare (ma non
quella di emendare) il Programma operativo di gestione.
L'Assemblea può solo individuare le macroaree d'intervento, senza
poter verificare nel dettaglio le poste stanziate, né svolgere la
funzione di inserire ulteriori interventi puntuali, mancando così
alla funzione di nesso con le richieste del territorio.
Nel dettaglio, la Guerra ha condiviso la scelta che il Consiglio
potrà approvare il rendiconto generale in una sessione diversa da
quella di bilancio, avendo così la possibilità di valutare
approfonditamente la gestione regionale e sanare le eventuali
criticità, come il fatto che si sia recepito l'emendamento delle
minoranze che reintegra nell'iter della norma finanziaria
l'obbligo di consultare gli enti locali. Negativo invece il
passaggio per cui la legge potrà contenere norme di esclusivo
carattere finanziario. In questo modo non si potranno più, dice
Alessandra Guerra, inserire nuovi interventi che non richiedono
una disciplina organica, ma sono coerenti con il Documento di
programmazione economica e la relazione politico programmatica
regionale.
Positiva la riduzione della norme strumentali alla manovra di
bilancio, manca però la previsione dell'inserimento delle
modifiche a favore del contenimento della spesa.
Per la Lega, desta perplessità anche l'autonomia e la
discrezionalità che ha l'Esecutivo di stornare risorse dai fondi
di riserva e la libertà data all'assessore alle Finanze di
disporre di variazioni compensative in tutte le unità di
bilancio, bypassando di fatto l'assessore competente e le
Commissioni consiliari.
(segue)