CR: nuova contabilità, relatore minoranza Battellino (6)
(ACON) Trieste, 27 giu - ET - Alessandra Battellino (IpR-MRE),
relatore di minoranza, si è domandata il perché di una volontà di
approvare così repentinamente un nuovo sistema di programmazione
finanziaria, una norma fondamentale per la Regione, senza un
consenso politico più ampio.
A fronte della volontà di innovare e diminuire la burocrazia,
favorire la trasparenza del bilancio regionale e togliere ai
consiglieri il potere di disporre puntualmente delle poste, la
consigliera ha paventato l'insorgere di una forte discrezionalità
della Giunta nel disporre delle finanze regionali e la
limitazione della possibilità per il Consiglio di conoscere e
modificare le singole disposizioni, rispondendo così alle
puntuali richieste del territorio.
Se nei progetti presentati non ci saranno parametri precisi, ha
continuato, e vincoli chiari da rispettare, la programmazione
diventerà sì più libera e sarà sicuramente più facile correggere
eventualmente il tiro, ma sarà anche molto più difficile per il
controllore, cioè il Consiglio, intervenire.
La legge finanziaria è, secondo la Battellino, dopo la legge
elettorale, la legge più importante perché tratta di dove e come
recepire le risorse e di come distribuirle sul territorio. Ma il
fatto che si deleghi alla Giunta così tanto potere, impedendo
all'Assemblea di svolgere una funzione di analisi minuziosa,
sminuisce il potere dei consiglieri di controllo e proposta.
La consigliera ha quindi auspicato una modifica del testo
proposto che mantenga le virtù della trasparenza, ma che consenta
comunque al Consiglio di svolgere il suo ruolo di garanzia.
(segue)