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Roma: Tesini firma protocollo con presidenti Senato e Camera

28.06.2007
18:23
(ACON) Roma, 28 giu - AB - Firmato a Roma il protocollo d'intesa fra Senato, Camera dei deputati e Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali per promuovere la formazione di un Comitato per il raccordo e lo scambio di esperienze fra le Assemblee legislative sui temi istituzionali di comune interesse: semplificazione legislativa e maggiore efficienza della politica.

Ad apporre la firma sul documento i presidenti del Senato Franco Marini, della Camera Fausto Bertinotti e della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali Alessandro Tesini.

Il Protocollo di collaborazione interistituzionale - ha commentato Tesini - rappresenta una svolta decisiva per ragioni di metodo e di sostanza.

Quanto al metodo, le Assemblee legislative (Parlamento nazionale, Consigli regionali con l'apertura al Parlamento europeo) decidono di collaborare sulle questioni di comune interesse e danno vita a un organismo di raccordo rappresentativo dei diversi livelli e competenze. Quanto alla sostanza - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia - nella stagione della democrazia decidente e degli Esecutivi forti, i Parlamenti reagiscono assieme per qualificare e rafforzare le loro funzioni di rappresentanza democratica, di indirizzo e di controllo.

Oggi raccogliamo i risultati del tanto lavoro di questi anni - ha concluso Tesini. Lavoro che ci premia e ci attribuisce maggiore responsabilità, ma anche un grande prestigio e ruolo istituzionale.

Una preparazione lunga e approfondita consente oggi di adottare un documento che ha elementi propositivi carichi di potenzialità. Il giudizio è di Franco Marini, che vede nel protocollo uno strumento utile a trovare soluzioni più efficienti e meno onerose nella direzione della semplificazione legislativa, un momento di grande significato politico.

Per Fausto Bertinotti il passo compiuto a livello assembleare è la prova che si vogliono affrontare alcuni problemi che sono all'ordine del giorno della politica con un'organizzazione sistematica dei rapporti interistituzionali.

Un tassello importante sulla strada del federalismo è la definizione data in conclusione da Leoluca Orlando, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali.

Il Comitato sarà composto da tre senatori e tre deputati, dal presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali e da tre presidenti di Consigli regionali e sarà presieduto collegialmente da un rappresentante di ciascuna componente. Potranno essere invitati alle riunioni anche tre deputati del Parlamento europeo fra quelli eletti in Italia.

L'organismo promuoverà iniziative di studio e di approfondimento, a partire dal rapporto annuale sulla legislazione. La collaborazione e lo scambio di esperienze ha lo scopo di armonizzare le fonti dell'ordinamento regionale e l'equilibrio nei rapporti tra gli organi che compongono la forma di governo regionale, di rafforzare l'autonomia organizzativa e funzionale delle Assemblee legislative e di sviluppare le funzioni legislative, di indirizzo e di controllo, nonché gli strumenti di partecipazione, comunicazione e informazione.

(immagini alle tv)