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IV Comm: TPL, approfondimenti (3)

05.07.2007
16:56
(ACON) Trieste, 05 lug - DT - "La regionalizzazione del trasporto locale porterà alle casse della Regione 103 milioni di euro all'anno. E' una buona cifra, abbiamo fatto un buon accordo". L'assessore ai Trasporti Lodovico Sonego ha esordito così, fornendo numeri e cifre, per spiegare il disegno di legge della Giunta che rivoluzionerà il trasporto pubblico locale.

"Per quella che diventerà la ex rete stradale ANAS avremo una disponibilità economica di 45 milioni di euro all'anno, 45 mila euro al km per anno, una somma superiore - in pratica raddoppiata - a quanto l'ANAS attualmente spende per la manutenzione ordinaria e straordinaria, spese del personale (155 dipendenti) comprese. Una Spa controllata al 100% dalla Regione, a cui non sarà vietata la compartecipazione dell'ANAS (per quei tratti confinari che rimangono di proprietà e gestione statale) sintetizzerà in pratica tutte quelle attività oggi ancora in capo alla stessa ANAS. E anche le Province potranno entrare nella nuova Spa e magari conferire a quest'ultima il mandato di gestione della propria viabilità (Pordenone ha già manifestato un certo interesse).

Ma Sonego ha auspicato che nel nuovo trasporto pubblico locale vengano comprese anche le tratte Trieste-Venezia e Udine-Venezia. In questo senso la Regione sta lavorando a un'intesa con il Veneto. Perché vogliamo espandere il trasporto pubblico locale, ha detto, vogliamo più qualità ed efficacia. Che si può raggiungere con l'integrazione modale e in questo senso il gestore unico ci permetterà di raggiungere questi risultati, altrimenti tutto rimarrà a livello di desiderio.

Grande importanza, poi, viene data al trasporto su ferrovia, il punto debole dell'intero sistema dei trasporti in Friuli Venezia Giulia. Un servizio scadente, ha detto, ed è un dovere politico migliorarne la qualità visti i 20 mila pendolari che ne usufruiscono quotidianamente, e questa riforma è un'occasione importante per farlo.

I lavoratori stiano tranquilli: il sistema di garanzie voluto dalla Giunta è totale, assolutamente inedito a livello nazionale. L'Esecutivo infatti ha pensato a norme secondo le quali il passaggio dei dipendenti non intaccherà il vecchio contratto di lavoro, integrativo compreso.

A spiegazione conclusa, le domande dei consiglieri. Giorgio Venier Romano (UDC) e Gaetano Valenti (FI) hanno espresso qualche perplessità in merito a una possibile eccedenza di personale, con il gestore unico, mentre Mirko Spacapan (Margh) ha chiesto più notizie in merito ai costi del trasporto pubblico a chiamata. Per Sonego, un contratto lungo 9 anni, eventualmente prorogabile fino a 12, porterà a un uso intelligente del turn-over del personale. Sul pullmino a chiamata per gli over 65 e i disabili, l'assessore ha affermato di crederci moltissimo. Cambia la qualità della vita, ha spiegato, specie nelle aree marginali. E' un'esperienza partita con difficoltà (scarsa conoscenza dell'iniziativa e una certa ritrosia a sfruttarla), però apprezzata. E con la gara al ribasso, ha concluso, avremo le risorse.

(segue)