News


Roma: riforma Statuto, intervento on. Violante (1)

09.07.2007
18:17
(ACON) Roma, 09 lug - AB - Un incontro che vuol essere la sperimentazione di una forma di leale collaborazione tra istituzioni. Prima di andare al voto, sarà bene che sul nuovo Statuto del Friuli Venezia Giulia ci sia un ulteriore momento di confronto.

Il giudizio e l'invito sono stati formulati dall'on. Luciano Violante, presidente della I Commissione affari istituzionali della Camera dei deputati al termine dell'incontro a Roma sulla proposta di legge di nuovo Statuto, del quale è relatore, con il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, i capigruppo e l'Ufficio di presidenza della V Commissione consiliare.

Violante ha evidenziato l'importanza dell'incontro, fatto del tutto inedito e conseguente alla riforma del 2001 che attribuisce per la prima volta alle Regioni speciali l'iniziativa legislativa della modifica dei propri statuti. Ha quindi sostenuto che le tematiche sulle quali sono in corso discussioni e iniziative che riguardano l'intero Paese - revisione e composizione dei Consigli, procedure per la modifica degli Statuti, federalismo fiscale - vengono presi in considerazione in quella sede per evitare decisioni scoordinate e intempestive.

Il Parlamento, ha sottolineato Violante, sarà rispettoso dell'autonomia delle Regioni e, pertanto, nell'esame della proposta del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si limiterà a eccepire le questioni che hanno attinenza giuridico-costituzionale e a proporre le soluzioni coerenti con gli orientamenti che dovessero maturare nel frattempo sui nodi aperti nel dibattito generale del Paese.

L'on. Violante ha poi elencato le questioni aperte: inconferenza del preambolo rispetto alle competenze del Parlamento; profilo di incostituzionalità in riferimento ad alcuni principi generali; l'enunciazione delle competenze non riferite alla Regione ma allo Stato; possibile eccesso di funzioni attribuite al Consiglio delle autonomie locali; impropria previsione di indizione referendaria per le modifiche dello Statuto.

(foto in e-mail; immagini alle tv)

(segue)