Roma: riforma Statuto, intervento presidente Tesini (2)
(ACON) Roma, 09 lug - AB - Il Consiglio regionale nella sua
interezza apprezza l'invito del presidente Violante e l'approccio
all'iter di esame di proposta del nuovo Statuto.
Si è espresso così Alessandro Tesini, presidente del Consiglio
regionale, che ha aggiunto:
Il Friuli Venezia Giulia fa da apripista, in quanto stiamo
sperimentando un nuovo rapporto tra Stato e Regioni speciali
nello spirito del nuovo Titolo V della Costituzione, ma apripista
e laboratorio politico, ha precisato, non significa separatezza e
incoerenza con quanto avviene nel resto del Paese.
Sono d'accordo, quindi, con il presidente Violante, ha aggiunto
Tesini, che sui costi della politica saranno i tavoli di lavoro
istituiti dal Parlamento e dal Governo a trovare soluzioni
compatibili, anche perché stiamo elaborando assieme i dati che
serviranno a definire parametri oggettivi e uniformi. Per cui,
suggerire oggi soluzioni non coordinate con il quadro generale
sarebbe un errore e una velleitaria anticipazione.
Quanto al federalismo fiscale, la conferma dell'attuale modello
basato sulla compartecipazione al gettito erariale in ragione
delle competenze attribuite e armonizzato con le novità
introdotte dalle recenti norme di attuazione, ha affermato
Tesini, è coerente e compatibile con il disegno di attuazione del
federalismo fiscale così come introdotto all'articolo 119 del
nuovo Titolo V della Costituzione.
Il Consiglio regionale, ha ricordato, ha approvato la proposta di
Statuto a maggioranza dopo un lavoro molto approfondito,
partecipato e unitario. Così come resta unitaria, pur in presenza
della normale dialettica tra le parti, la volontà di realizzare
la riforma. La stessa volontà che ha consentito al tavolo
politico, dall'inizio della legislatura, l'approvazione, a volte
con voto unitario e a volte no, ma comunque sempre dopo un lavoro
comune, di importanti provvedimenti: Statuto, legge statutaria,
regolamento interno.
Questo distingue il Friuli Venezia Giulia nel Paese - ha concluso
Tesini - e lo giustifica a sollecitare il Parlamento non a una
generica attenzione, ma a operare in tempi e modi efficaci che
consentano l'esame e l'approvazione del nuovo Statuto in tempi
utili per la legislatura. L'agenda di lavoro proposta dal
presidente Violante, per la quale offre un impegno incoraggiante
anche rispetto alla concertazione con il Senato, sembra dare le
sufficienti garanzie.
(segue)