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Roma: riforma Statuto, intervento presidente Tesini (2)

09.07.2007
18:17
(ACON) Roma, 09 lug - AB - Il Consiglio regionale nella sua interezza apprezza l'invito del presidente Violante e l'approccio all'iter di esame di proposta del nuovo Statuto.

Si è espresso così Alessandro Tesini, presidente del Consiglio regionale, che ha aggiunto:

Il Friuli Venezia Giulia fa da apripista, in quanto stiamo sperimentando un nuovo rapporto tra Stato e Regioni speciali nello spirito del nuovo Titolo V della Costituzione, ma apripista e laboratorio politico, ha precisato, non significa separatezza e incoerenza con quanto avviene nel resto del Paese.

Sono d'accordo, quindi, con il presidente Violante, ha aggiunto Tesini, che sui costi della politica saranno i tavoli di lavoro istituiti dal Parlamento e dal Governo a trovare soluzioni compatibili, anche perché stiamo elaborando assieme i dati che serviranno a definire parametri oggettivi e uniformi. Per cui, suggerire oggi soluzioni non coordinate con il quadro generale sarebbe un errore e una velleitaria anticipazione.

Quanto al federalismo fiscale, la conferma dell'attuale modello basato sulla compartecipazione al gettito erariale in ragione delle competenze attribuite e armonizzato con le novità introdotte dalle recenti norme di attuazione, ha affermato Tesini, è coerente e compatibile con il disegno di attuazione del federalismo fiscale così come introdotto all'articolo 119 del nuovo Titolo V della Costituzione.

Il Consiglio regionale, ha ricordato, ha approvato la proposta di Statuto a maggioranza dopo un lavoro molto approfondito, partecipato e unitario. Così come resta unitaria, pur in presenza della normale dialettica tra le parti, la volontà di realizzare la riforma. La stessa volontà che ha consentito al tavolo politico, dall'inizio della legislatura, l'approvazione, a volte con voto unitario e a volte no, ma comunque sempre dopo un lavoro comune, di importanti provvedimenti: Statuto, legge statutaria, regolamento interno.

Questo distingue il Friuli Venezia Giulia nel Paese - ha concluso Tesini - e lo giustifica a sollecitare il Parlamento non a una generica attenzione, ma a operare in tempi e modi efficaci che consentano l'esame e l'approvazione del nuovo Statuto in tempi utili per la legislatura. L'agenda di lavoro proposta dal presidente Violante, per la quale offre un impegno incoraggiante anche rispetto alla concertazione con il Senato, sembra dare le sufficienti garanzie.

(segue)