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IV Comm: TPL, approvato disegno di legge (3)

10.07.2007
18:31
(ACON) Trieste, 10 lug - DT - Approvato dalla IV Commissione del Consiglio regionale il disegno di legge sul trasporto pubblico locale con i voti a favore di DS, Margherita e Cittadini e quelli contrari di FI, AN e UDC.

Tre ore sono bastate ad approvare i 69 articoli e alcuni emendamenti dell'Esecutivo, alcuni più tecnici, altri di sostanza: come quello all'articolo 27 (subaffidamento dei servizi) che rafforza la cosiddetta clausola sociale vincolando maggiormente l'impresa subaffidataria a riconoscere e a mantenere i diritti acquisiti dai lavoratori. In più, è stato inserito l'impegno da parte dell'impresa affidataria a riassumere il personale eventualmente trasferito alla società subappaltatrice.

Recepita nell'articolo 34 (libera circolazione e agevolazioni di viaggio) anche la proposta di legge sottoscritta dai consiglieri di AN: forze dell'ordine con diritto alla libera circolazione sui mezzi pubblici purché siano in divisa o dotati di un apposito contrassegno di riconoscimento. Altra modifica: potrà viaggiare godendo di particolari agevolazioni chi dimostrerà un imponibile lordo non superiore ai 30 mila euro (prima era fermo a quota 27 mila).

Un emendamento a firma di Uberto Fortuna Drossi (Citt), presidente della Commissione, inserisce nel ddl anche i servizi ferroviari metropolitani: la Regione, cioè, sosterrà l'organizzazione del trasporto pubblico ferroviario tra più Comuni, anche di Province diverse, attraverso la metropolitana. E negli atti di gara verrà inserita la previsione di tali servizi subordinatamente alla presenza di infrastrutture idonee sul territorio con l'obbligo per l'affidatario di organizzare il servizio metropolitano qualora istituito in sostituzione di un analogo servizio su gomma già assegnato.

Un altro emendamento ancora permetterà ai cittadini di pagare il bollo auto non solo all'Aci o alle ricevitorie del Lotto, ma con il computer, da casa, via Internet. Toccherà alla Regione, infine, determinare i canoni Anas relativi all'uso delle strade regionali (e sarà meno onerosa la tassa sui passi carrabili).

Nelle dichiarazioni di voto, Gaetano Valenti (FI) più che contestare il ddl ha criticato il metodo: troppo poco tempo a disposizione per valutare tutte le proposte e gli argomenti emersi durante le audizioni. Per questo, ha detto, proponiamo di lavorare assieme all'assessore Sonego per portare in Aula quegli emendamenti che oggi non abbiamo potuto presentare.

Dello stesso avviso Giorgio Venier Romano (UDC) che, pur sottolineando il clima collaborativo tra maggioranza e opposizione, ha fatto notare come la compressione dei tempi tra audizioni, Commissione e Aula abbia messo in difficoltà i consiglieri.

Adriano Ritossa (AN) si è detto preoccupato per il ritardo, della regione, ma anche dell'Italia, nella realizzazione delle infrastrutture e del sistema dei trasporti. La riforma del TPL, ha aggiunto, è certamente strategica ma le modifiche apportate anche in passato non sempre hanno soddisfatto. L'intermodalità è indietro anni luce in regione e persino soluzioni come la sostituzione dell'Anas si presentano già superate.

Mauro Travanut (DS) si è detto soddisfatto per il provvedimento e per la celerità con la quale è stato approvato. Così anche Mirko Spacapan (Margh), convinto che la scelta del gestore unico sia più utile alla realizzazione dell'intermodalità e a stringere accordi interregionali e internazionali con più facilità. Una grande sfida che darà più servizi al cittadino, ecco cos'è questa riforma, è stato il commento finale di Uberto Fortuna Drossi.

Infine, sono stati indicati i relatori: per la maggioranza sarà Fortuna Drossi, per la minoranza Valenti e Ritossa.

(immagini alle tv)

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