IV Comm: TPL, approvato disegno di legge (3)
(ACON) Trieste, 10 lug - DT - Approvato dalla IV Commissione
del Consiglio regionale il disegno di legge sul trasporto
pubblico locale con i voti a favore di DS, Margherita e Cittadini
e quelli contrari di FI, AN e UDC.
Tre ore sono bastate ad approvare i 69 articoli e alcuni
emendamenti dell'Esecutivo, alcuni più tecnici, altri di
sostanza: come quello all'articolo 27 (subaffidamento dei
servizi) che rafforza la cosiddetta clausola sociale vincolando
maggiormente l'impresa subaffidataria a riconoscere e a mantenere
i diritti acquisiti dai lavoratori. In più, è stato inserito
l'impegno da parte dell'impresa affidataria a riassumere il
personale eventualmente trasferito alla società subappaltatrice.
Recepita nell'articolo 34 (libera circolazione e agevolazioni di
viaggio) anche la proposta di legge sottoscritta dai consiglieri
di AN: forze dell'ordine con diritto alla libera circolazione sui
mezzi pubblici purché siano in divisa o dotati di un apposito
contrassegno di riconoscimento. Altra modifica: potrà viaggiare
godendo di particolari agevolazioni chi dimostrerà un imponibile
lordo non superiore ai 30 mila euro (prima era fermo a quota 27
mila).
Un emendamento a firma di Uberto Fortuna Drossi (Citt),
presidente della Commissione, inserisce nel ddl anche i servizi
ferroviari metropolitani: la Regione, cioè, sosterrà
l'organizzazione del trasporto pubblico ferroviario tra più
Comuni, anche di Province diverse, attraverso la metropolitana. E
negli atti di gara verrà inserita la previsione di tali servizi
subordinatamente alla presenza di infrastrutture idonee sul
territorio con l'obbligo per l'affidatario di organizzare il
servizio metropolitano qualora istituito in sostituzione di un
analogo servizio su gomma già assegnato.
Un altro emendamento ancora permetterà ai cittadini di pagare il
bollo auto non solo all'Aci o alle ricevitorie del Lotto, ma con
il computer, da casa, via Internet. Toccherà alla Regione,
infine, determinare i canoni Anas relativi all'uso delle strade
regionali (e sarà meno onerosa la tassa sui passi carrabili).
Nelle dichiarazioni di voto, Gaetano Valenti (FI) più che
contestare il ddl ha criticato il metodo: troppo poco tempo a
disposizione per valutare tutte le proposte e gli argomenti
emersi durante le audizioni. Per questo, ha detto, proponiamo di
lavorare assieme all'assessore Sonego per portare in Aula quegli
emendamenti che oggi non abbiamo potuto presentare.
Dello stesso avviso Giorgio Venier Romano (UDC) che, pur
sottolineando il clima collaborativo tra maggioranza e
opposizione, ha fatto notare come la compressione dei tempi tra
audizioni, Commissione e Aula abbia messo in difficoltà i
consiglieri.
Adriano Ritossa (AN) si è detto preoccupato per il ritardo, della
regione, ma anche dell'Italia, nella realizzazione delle
infrastrutture e del sistema dei trasporti. La riforma del TPL,
ha aggiunto, è certamente strategica ma le modifiche apportate
anche in passato non sempre hanno soddisfatto. L'intermodalità è
indietro anni luce in regione e persino soluzioni come la
sostituzione dell'Anas si presentano già superate.
Mauro Travanut (DS) si è detto soddisfatto per il provvedimento e
per la celerità con la quale è stato approvato. Così anche Mirko
Spacapan (Margh), convinto che la scelta del gestore unico sia
più utile alla realizzazione dell'intermodalità e a stringere
accordi interregionali e internazionali con più facilità. Una
grande sfida che darà più servizi al cittadino, ecco cos'è questa
riforma, è stato il commento finale di Uberto Fortuna Drossi.
Infine, sono stati indicati i relatori: per la maggioranza sarà
Fortuna Drossi, per la minoranza Valenti e Ritossa.
(immagini alle tv)
(fine)