FI: Camber, sloveno e friulano, no viaggio-studio in Spagna
(ACON) Trieste, 13 lug - COM/AB - Piero Camber, consigliere
regionale di Forza Italia, interviene, con una nota, in merito
alla legge sulla minoranza linguistica slovena discussa e
approvata in VI Commissione, che definisce un gran pasticcio e
molto costoso.
"I lavori però - dichiara Piero Camber - si erano aperti con la
proposta, da parte del presidente Kristian Franzil di
Rifondazione comunista, di un viaggio di studio della
Commissione: una splendida occasione per verificare in Spagna
l'applicazione e l'attuazione, da parte delle Regione catalana e
di quella basca, delle leggi di tutela linguistiche".
"Se davvero si deve andare in Spagna per imparare qualcosa -
continua Camber - allora di doveva sospendere la discussione in
Commissione delle leggi sul friulano e sullo sloveno: andiamo a
vedere e a imparare e poi vediamo di applicare ciò che c'è di
buono al nostro territorio".
"Ma la nostra proposta - spiega Camber - ha raccolto i voti del
centrodestra e dei pensionati. Voti non sufficienti a evitare la
gita premio voluta dalla sinistra che tanto parla di costi della
politica".
"Non contenti - aggiunge Camber - durante i lavori hanno
provveduto a distribuire le memorie spedite dalle associazioni in
lingua slovena, senza traduzione in italiano. Ma è possibile che
la Regione tuteli tutti tranne noi italiani?"
"Per evitare uno sciocco muro contro muro - conclude Camber - la
componente di Forza Italia ha abbandonato la seduta riservandosi
di presentare le modifiche alla legge direttamente in Aula."