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Tesini visita zone Friuli colpite dalla grandine

13.07.2007
15:46
(ACON) Udine, 13 lug - MPB - Una visita attraverso le zone colpite dalla tromba d'aria e sopralluoghi ai danni provocati dalle violente grandinate che hanno caratterizzato la notte tra lunedì e martedì sono stati compiuti oggi dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini che ha voluto rendersi conto di persona delle conseguenze dell'ondata di maltempo su opere pubbliche e strutture private.

Il presidente del Consiglio ha visitato in particolare i comuni di Tarcento, Buia, Tricesimo e Nimis, dove si è incontrato con gli amministratori locali con i quali ha fatto il punto della situazione assicurando il proprio impegno affinché le diverse realtà siano tenute nella giusta attenzione, e ciò anche in vista delle imminenti variazioni di bilancio.

A Nimis, Tesini si è anche incontrato con i responsabili del Consorzio Tutela Denominazione Vini Colli Orientali del Friuli e si è recato in diversi vigneti dell'area ove i danni ai grappoli, di entità media del 20-30%, hanno registrato anche picchi del 60 %. Conseguenze - hanno spiegato il direttore del Consorzio Mariano Paladin e il tecnico Francesco Degano - i cui effetti si traducono sulla resa della vendemmia, non solo per la distruzione dei grappoli ma anche per il danno sanitario: le uve danneggiate, infatti, sono più vulnerabili e per la maturazione si è già in una fase delicata. Anche i danni all'apparato foliare influiscono sulla qualità delle uve senza contare che ove la grandine ha colpito più forte - come nelle zone tra Nimis, Savorgnano al Torre e Tarcento, e tra Buttrio e Manzano - le conseguenze potranno influire anche sulle annate successive.

Censimento e stima dei danni praticamente completata a Tarcento dove il sindaco Roberto Pinosa ha elencato palazzi, scuole e altre strutture pubbliche con danneggiamenti per circa 160 mila euro, a cui si aggiungono quelli alle abitazioni e alle proprietà private.

Importo analogo anche a Buia, che completerà le rilevazioni nel giro di un paio di giorni. I danni riguardano soprattutto impianti di illuminazione pubblica, specchi stradali, coperture di strutture sportive e pannelli fotovoltaici, ma il sindaco Luca Marcuzzo ha evidenziato che sono ingenti anche quelli a proprietà private: non solo abitazioni ma anche realtà produttive. Ad essere colpite sono state soprattutto le coltivazioni di mais e soia e molto danneggiati sia i tetti delle case, dove la grandine ha letteralmente triturato le tegole, sia le coperture di aziende agricole zootecniche, soprattutto nella frazione di Colosomano.

In comune di Tricesimo la zona più colpita è quella verso Cassacco dove a farne le spese maggiormente è stato un magazzino comunale e la copertura in coppi della scuola elementare. Ma nella visita ai punti più colpiti il sindaco Andrea Mansutti e l'assessore ai lavori pubblici Andrea Coseano, quantizzando in 100-150 mila euro i danni, hanno evidenziato anche agli effetti provocati sulle alberature.

(foto in e-mail; immagini alle tv)