Tesini visita zone Friuli colpite dalla grandine
(ACON) Udine, 13 lug - MPB - Una visita attraverso le zone
colpite dalla tromba d'aria e sopralluoghi ai danni provocati
dalle violente grandinate che hanno caratterizzato la notte tra
lunedì e martedì sono stati compiuti oggi dal presidente del
Consiglio regionale Alessandro Tesini che ha voluto rendersi
conto di persona delle conseguenze dell'ondata di maltempo su
opere pubbliche e strutture private.
Il presidente del Consiglio ha visitato in particolare i comuni
di Tarcento, Buia, Tricesimo e Nimis, dove si è incontrato con
gli amministratori locali con i quali ha fatto il punto della
situazione assicurando il proprio impegno affinché le diverse
realtà siano tenute nella giusta attenzione, e ciò anche in vista
delle imminenti variazioni di bilancio.
A Nimis, Tesini si è anche incontrato con i responsabili del
Consorzio Tutela Denominazione Vini Colli Orientali del Friuli e
si è recato in diversi vigneti dell'area ove i danni ai grappoli,
di entità media del 20-30%, hanno registrato anche picchi del 60
%. Conseguenze - hanno spiegato il direttore del Consorzio
Mariano Paladin e il tecnico Francesco Degano - i cui effetti si
traducono sulla resa della vendemmia, non solo per la distruzione
dei grappoli ma anche per il danno sanitario: le uve danneggiate,
infatti, sono più vulnerabili e per la maturazione si è già in
una fase delicata. Anche i danni all'apparato foliare
influiscono sulla qualità delle uve senza contare che ove la
grandine ha colpito più forte - come nelle zone tra Nimis,
Savorgnano al Torre e Tarcento, e tra Buttrio e Manzano - le
conseguenze potranno influire anche sulle annate successive.
Censimento e stima dei danni praticamente completata a Tarcento
dove il sindaco Roberto Pinosa ha elencato palazzi, scuole e
altre strutture pubbliche con danneggiamenti per circa 160 mila
euro, a cui si aggiungono quelli alle abitazioni e alle proprietà
private.
Importo analogo anche a Buia, che completerà le rilevazioni nel
giro di un paio di giorni. I danni riguardano soprattutto
impianti di illuminazione pubblica, specchi stradali, coperture
di strutture sportive e pannelli fotovoltaici, ma il sindaco Luca
Marcuzzo ha evidenziato che sono ingenti anche quelli a
proprietà private: non solo abitazioni ma anche realtà
produttive. Ad essere colpite sono state soprattutto le
coltivazioni di mais e soia e molto danneggiati sia i tetti delle
case, dove la grandine ha letteralmente triturato le tegole, sia
le coperture di aziende agricole zootecniche, soprattutto nella
frazione di Colosomano.
In comune di Tricesimo la zona più colpita è quella verso
Cassacco dove a farne le spese maggiormente è stato un magazzino
comunale e la copertura in coppi della scuola elementare. Ma
nella visita ai punti più colpiti il sindaco Andrea Mansutti e
l'assessore ai lavori pubblici Andrea Coseano, quantizzando in
100-150 mila euro i danni, hanno evidenziato anche agli effetti
provocati sulle alberature.
(foto in e-mail; immagini alle tv)