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AN: Ritossa, alloggi Ater a Gorizia

16.07.2007
15:41
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - Dopo aver appreso dalla stampa locale che è intenzione dell'Ater di Gorizia ricorrere all'acquisto di edifici interi dal mercato immobiliare privato pur di dare parziale e urgente soluzione alla tensione abitativa in essere, il consigliere regionale di AN Adriano Ritossa ha formulato un'interrogazione alla Giunta e contemporaneamente ha inviato una segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti.

L'Ater, sottolinea Ritossa nell'interrogazione, è proprietaria di edifici di un certo valore come l'ex Direzione sanitaria di Gorizia in via Vittorio Veneto o il complesso di via Mazzini, su cui paga le imposte senza alcun utile per la comunità, senza dare corso agli interventi per la trasformazione degli edifici. Anche a Monfalcone, per gli edifici in fase di ristrutturazione di via Valentinis, ex case Spaini rientranti nel finanziamento nazionale relativo ai 20.000 alloggi in affitto, al consigliere di AN risulterebbe fermo il bando di assegnazione, nonostante vi sia un edificio già ristrutturato, a causa di un conflitto di natura politica circa la tipologia e il valore dei canoni d'affitto tra l'Ater e il Comune di Monfalcone

Ritossa vuol sapere se corrisponde al vero che il problema dell'Ater di Gorizia sta assumendo una portata endemica, tanto che lo stesso ente non è più in grado né di ristrutturare né di rendere agibile in tempi brevi parte del proprio patrimonio sfitto e non assegnabile per carenze igienico-edilizie, ma nel contempo vende parte del patrimonio edilizio precedentemente acquisito per ricavare alloggi di edilizia sovvenzionata - si pensi al Palazzo Bombi di piazza della Vittoria in Gorizia - acquisito e poi rivenduto.