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Venezia: Uffici presidenza Consigli regionali FVG-Veneto

16.07.2007
17:51
(ACON) Venezia, 16 lug - ET - "E' giunta l'ora di suggellare e valorizzare la collaborazione che è in atto tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto da molto tempo e a molti livelli. Questo a riprova che due Regioni, seppur governate da maggioranze di segno diverso, ma con forti obiettivi comuni, hanno un ampio margine entro cui lavorare assieme".

È con queste parole che il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini ha salutato l'ospitante presidente del Consiglio regionale del Veneto Marino Finozzi all'incontro tra gli Uffici di presidenza dei Consigli regionali delle due Regioni tenutosi a Venezia. Presenti anche i vicepresidenti Roberto Asquini e Carlo Monai e il consigliere segretario Claudio Violino.

"E' nostra intenzione verificare i modi in cui i due organi legislativi possono collaborare, non in concorrenza, ma in sinergia con gli Esecutivi, ha ribadito Tesini. Assumiamoci l'impegno di relazionarci con forza e costanza, come facciamo già a livello della Conferenza dei Consigli regionali e all'interno della CALRE".

I temi sul tavolo, di grande interesse e attualità per entrambe le Regioni, sono stati quattro: federalismo fiscale, infrastrutture, rapporti sul confine tra le due regioni, Euroregione. Passeranno tutti, in una forma o nell'altra, attraverso il vaglio delle Assemblee legislative che, a detta dei due presidenti, potrebbero individuare modalità di collaborazione stabili e fattive.

A proposito del federalismo fiscale, Finozzi ha indicato il Friuli Venezia Giulia come modello a cui guardare, mentre Tesini ha ribadito il suo forte impegno a favore delle Regioni a statuto ordinario perché possano accedere a una maggiore autonomia nelle politiche fiscali.

Sulle infrastrutture si è rimarcato l'impegno profuso dagli Esecutivi per recuperare i decenni persi e si è auspicato di verificare la possibilità di far incontrare le Commissioni consiliari competenti per approfondire anche i rispettivi piani dei trasporti.

Per l'Euroregione Tesini ha invece sottolineato come in futuro, in virtù del nuovo Statuto, l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia avrà un forte ruolo di indirizzo e verifica anche in materia di rapporti con le realtà confinanti. Per quanto riguarda le richieste di passaggio di Comuni veneti al Friuli Venezia Giulia, Finozzi ha annunciato che si tenterà di trovare ammortizzatori per convincere queste comunità locali a rimanere nella Regione d'origine, mantenendo e valorizzando le vocazioni culturali veneta e friulana. Tesini ha sottolineato come il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia abbia prestato un'attenzione non enfatica, ma puntuale alla questione, mentre Claudio Violino ha precisato che l'approccio della nostra Regione è sempre stato teso verso un sostegno fondato su basi culturali e storiche e non solo economiche.

Voce fuori dal coro Roberto Asquini, che vedrebbe più costruttivo sviluppare i rapporti tra Consigli regionali attraverso una serie di incontri a livello di gruppi consiliari.

(foto in e-mail)