Venezia: Uffici presidenza Consigli regionali FVG-Veneto
(ACON) Venezia, 16 lug - ET - "E' giunta l'ora di suggellare e
valorizzare la collaborazione che è in atto tra il Friuli Venezia
Giulia e il Veneto da molto tempo e a molti livelli. Questo a
riprova che due Regioni, seppur governate da maggioranze di segno
diverso, ma con forti obiettivi comuni, hanno un ampio margine
entro cui lavorare assieme".
È con queste parole che il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini ha salutato l'ospitante
presidente del Consiglio regionale del Veneto Marino Finozzi
all'incontro tra gli Uffici di presidenza dei Consigli regionali
delle due Regioni tenutosi a Venezia. Presenti anche i
vicepresidenti Roberto Asquini e Carlo Monai e il consigliere
segretario Claudio Violino.
"E' nostra intenzione verificare i modi in cui i due organi
legislativi possono collaborare, non in concorrenza, ma in
sinergia con gli Esecutivi, ha ribadito Tesini. Assumiamoci
l'impegno di relazionarci con forza e costanza, come facciamo già
a livello della Conferenza dei Consigli regionali e all'interno
della CALRE".
I temi sul tavolo, di grande interesse e attualità per entrambe
le Regioni, sono stati quattro: federalismo fiscale,
infrastrutture, rapporti sul confine tra le due regioni,
Euroregione. Passeranno tutti, in una forma o nell'altra,
attraverso il vaglio delle Assemblee legislative che, a detta dei
due presidenti, potrebbero individuare modalità di collaborazione
stabili e fattive.
A proposito del federalismo fiscale, Finozzi ha indicato il
Friuli Venezia Giulia come modello a cui guardare, mentre Tesini
ha ribadito il suo forte impegno a favore delle Regioni a statuto
ordinario perché possano accedere a una maggiore autonomia nelle
politiche fiscali.
Sulle infrastrutture si è rimarcato l'impegno profuso dagli
Esecutivi per recuperare i decenni persi e si è auspicato di
verificare la possibilità di far incontrare le Commissioni
consiliari competenti per approfondire anche i rispettivi piani
dei trasporti.
Per l'Euroregione Tesini ha invece sottolineato come in futuro,
in virtù del nuovo Statuto, l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia
avrà un forte ruolo di indirizzo e verifica anche in materia di
rapporti con le realtà confinanti.
Per quanto riguarda le richieste di passaggio di Comuni veneti al
Friuli Venezia Giulia, Finozzi ha annunciato che si tenterà di
trovare ammortizzatori per convincere queste comunità locali a
rimanere nella Regione d'origine, mantenendo e valorizzando le
vocazioni culturali veneta e friulana. Tesini ha sottolineato
come il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia abbia
prestato un'attenzione non enfatica, ma puntuale alla questione,
mentre Claudio Violino ha precisato che l'approccio della nostra
Regione è sempre stato teso verso un sostegno fondato su basi
culturali e storiche e non solo economiche.
Voce fuori dal coro Roberto Asquini, che vedrebbe più costruttivo
sviluppare i rapporti tra Consigli regionali attraverso una serie
di incontri a livello di gruppi consiliari.
(foto in e-mail)