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CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Salvador (7)

17.07.2007
16:36
(ACON) Trieste, 17 lug - ET - Maurizio Salvador (UDC), relatore di minoranza, giudica le variazioni di bilancio contraddittorie e preannuncia voto sfavorevole.

Ricca di poste puntuali nonostante il fatto si stia discutendo una nuova legge per la contabilità regionale che prevede un'amministrazione più agile e trasparente, la norma fa dire a Salvador che la Giunta predica bene e razzola male, distribuendo i 230 milioni di maggior avanzo di quest'anno in moltissimi rivoli senza ridurre la situazione debitoria regionale.

Entrando nel merito, il consigliere UDC trova che i 40 milioni a favore del sistema delle Autonomie locali e stanziati in misura proporzionale all'incidenza media del gettito IRPEF comunale penalizzino i Comuni piccoli, favorendo quelli medio-grandi.

Per quanto riguarda le politiche per la sanità, l'esponente centrista sottolinea che i 95 milioni per i rinnovi contrattuali portano la spesa complessiva a superare i 2 miliardi. E' dunque aumentata di 9 punti percentuali all'anno e rischia di essere difficilmente controllabile. Troppo pochi i soldi per le famiglie della regione, solo 2 milioni, niente assegni di natalità, mancano i regolamenti attuativi della carta famiglia e a sostegno degli asili d'infanzia. Insufficienti anche le politiche per la casa, dove non vengono previsti fondi per dare risposta all'aumento dei mutui e gli alloggi disponibili ad affitto agevolato sono di molto inferiori alla richiesta.

Dubbi anche sulla costituzione del nuovo ente gestore della viabilità regionale, sulle poste a favore di restauri e percorsi naturalistici, ma soprattutto sull'eccessiva puntualità di finanziamenti per i settori produttivi, come anche sulla scelta di finanziare le perdite di società regionali (fondo comune d'investimento di Friulia Sgr per acquisire i crediti del Frie) e anticipazioni su finanziamenti dovuti da altri enti (9 milioni al Comune di Trieste per terminare la viabilità triestina, da restituire non appena erogati dall'Anas).

(segue)