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CR: variazioni bilancio, dibattito generale (11)

17.07.2007
18:29
(ACON) Trieste, 17 lug - ET - Il primo a intervenire nel dibattito generale sulle variazioni di bilancio è stato Daniele Galasso (FI). Due i temi principali: la sanità e gli stanziamenti alle autonomie locali. Per la sanità ha manifestato preoccupazione per la crescita della spesa, ritenuta fuori controllo. Per quanto riguarda gli stanziamenti a favore dei Comuni, Galasso ha notato un incremento annuo del 10%, unico in Italia e quindi meritevole, ma che non soddisfa i Comuni piccoli ritenuti sempre più sofferenti per i criteri di ripartizione scelti dal Governo regionale.

Massimo Blasoni (FI) si è pure concentrato sulle politiche sociali, definendole deficitarie. I regolamenti riguardanti le leggi nel settore del welfare che non sono ancora operativi e l'aumento della spesa sanitaria (di 9 punti percentuali annui) fanno dire a Blasoni che a livello regionale manca una strategia di gestione del settore e che la spesa è fuori scala.

La Lega Nord, per bocca del consigliere Maurizio Franz, ha criticato il fatto che con il maggior avanzo non si sia deciso di abbattere il debito, ma che ci siano invece stanziamenti puntuali. Stigmatizzato anche il fatto che si sia finanziato solo in parte il protocollo d'intesa firmato tra Governo e Regione sulla sicurezza, che le piccole imprese non vengano sostenute a sufficienza e si preferisca spendere per acquisire i crediti del FRIE.

Nevio Alzetta (DS) ha rimandato le critiche al mittente affermando che la spesa sanitaria è sotto controllo e la sua incidenza sul bilancio deriva dalle competenze che la Regione ha in materia. Il 72% degli aventi diritto giudicano i servizi erogati soddisfacenti. In più, con un emendamento già preannunciato in Commissione, 1 milione e mezzo potrebbe venire destinato ai 19 ambiti socio assistenziali per formare gli operatori sul reddito di base e la carta famiglia. Il Fondo per l'autonomia possibile ha poi aumentato i finanziamenti a favore delle Autonomie.

Per Giorgio Venier Romano (UDC) la cifra dedicata all'abbattimento del debito regionale è insoddisfacente. Ma il suo intervento si è concentrato sulla ripartizione del maggior avanzo. Ha imputato alla Giunta di aver assunto a dicembre (con l'approvazione di uno specifico ordine del giorno) l'impegno a finanziare, in sede di assestamento, il bando relativo alla misura F del Piano di sviluppo rurale per l'annata 2006 riguardante il settore agroambientale e di non avervi dato seguito. E' una questione di metodo, non è un comportamento corretto.

(segue)