CR: variazioni bilancio, concluso dibattito generale (12)
(ACON) Trieste, 17 lug - MPB - Roberto Molinaro (UDC) ha
evidenziato la presenza di due relatori di ID, il clima
elettorale che si respira nelle scelte di carattere
amministrativo, l'aspettativa rivelata dagli emendamenti
presentati circa il fatto che questo è l'ultima occasione per gli
interventi puntuali, alcune norme improprie relative al personale
e alle assegnazioni puntuali alla Provincia di Trieste e
l'utilizzazione di risorse di Insiel e delle plusvalenze di
Friulia Holding e Mediocredito per la spesa corrente; ha
ricordato la condizione asfittica in cui versano i comuni più
piccoli e ha, quindi, toccato i temi del welfare e della
famiglia.
Questo assestamento di bilancio, che completa la manovra
finanziaria 2007, riesce a dare le risposte che la società si
attende - ha detto Renzo Petris (DS) parlando anche di
federalismo fiscale e dei margini esistenti per migliorare a
costo zero alcuni servizi e indicando l'elemento di grande novità
contenuto in questa manovra, collegato alla gestione da parte
della Regione delle tratte stradali di competenza, che consentirà
di innestare prospettive imprenditoriali. E poi le riforme, in
senso positivo, rispetto agli enti locali, improntate a equità e
ragionamento.
L'invito a riprendere una politica dei fattori di sviluppo e ad
animare le prospettive con la caratura della politica è venuto da
Antonio Martini (Margh) che, pur considerando ben messe le
risorse destinate alla sanità, ha evidenziato l'emergenza
viabilità esistente in Friuli Venezia Giulia, invitando a mettere
in pratica soluzioni annunciate, e maggioranza e minoranza a
lavorare insieme. Ruolo del Consiglio è l'indirizzo, e lo
dobbiamo dare - ha aggiunto auspicando interventi per esempio
sulle vecchie caserme, e a mettere in moto strumenti potenti per
rispondere ai problemi della vivibilità e del lavoro.
Il dibattito generale si è concluso con l'intervento di Sergio
Lupieri (Margh), che ha definito la manovra di bilancio snella,
ha parlato dei 95 milioni di euro destinati alla sanità e di
leggi come quelle sulla famiglia e sul reddito di cittadinanza, e
quella che ha inserito il Comune nella programmazione
sociosanitaria - che vanno a dare risposte alle domande sociali
emergenti. Un contributo al territorio, in un percorso di
crescita collettiva tra Regione e sistema delle autonomie locali,
avviato, che vede in una rete di servizi integrati la migliore
risposta ai cittadini.
(segue)