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CR: variazioni bilancio, approvato articolo 3

18.07.2007
15:04
(ACON) Trieste, 18 lug - DT - Approvato anche l'articolo 3 (Promozione e valorizzazione della famiglia, finanziamenti della spesa sanitaria e delle politiche sociali) del ddl sull'assestamento di bilancio.

Numerosi gli emendamenti accolti che hanno aggiunto nuovi finanziamenti. All'Ass Isontina andranno 60 mila euro per la sistemazione dell'area prospiciente la struttura nel Comune di Mossa (emendamento sottoscritto da Giorgio Baiutti e Franco Brussa per la Margherita, Maurizio Paselli dei Cittadini e Renzo Petris per i DS); 50 mila euro saranno destinati all'associazione AMeC di Bagnaria Arsa per l'attività ambulatoriale di medicina integrata da effettuarsi all'ospedale San Polo di Monfalcone (l'emendamento portava la firma di Alessandra Guerra per la LN e di Alessandro Metz, Verdi); 30 mila euro vengono messi a disposizione della rete regionale "Città sane" collegata all'Organizzazione mondiale della sanità per promuovere la salute dei cittadini e lo sviluppo del territorio; la Croce rossa riceverà 40 mila euro; 5 mila euro in più di contributo andranno alla Consulta regionale dei disabili e centomila euro verranno aggiunti per il finanziamento di progetti antiviolenza (questi ultimi quattro interventi su proposta di Baiutti e Petris).

Da parte della Giunta, un emendamento che autorizza un contributo straordinario di un milione e 500 mila euro agli enti gestori del servizio sociale dei Comuni, contributo finalizzato alla copertura delle spese per l'adeguamento tecnico e organizzativo (comprese le spese di personale) nonché per i costi di gestione correlati alla prossima attivazione del reddito di cittadinanza.

Sempre l'Esecutivo autorizza l'Associazione sclerosi multipla di Trieste a utilizzare i contributi già concessi per la ristrutturazione di villa Sartorio. Via libera anche, in caso di carenza di strutture e spazi idonei alle attività ambulatoriali (e comunque per 12 mesi decorrenti dal 1 agosto 2007), all'utilizzo - come alternativa - dello studio medico professionale, ferma restando però la possibilità per gli enti del servizio sanitario regionale di negare l'uso dello studio nel caso di eventuali conflitti d'interessi.

Ampliati, infine, i termini per l'assegnazione dei contributi regionali a sostegno dei nidi d'infanzia: ne potranno far richiesta anche quelli che hanno presentato la domanda per il rilascio dell'autorizzazione entro il 31 dicembre 2006 (su proposta di Baiutti e Petris che hanno recepito un altro emendamento a firma di Roberto Asquini, FI). (segue)