CR: variazioni bilancio, approvato articolo 3
(ACON) Trieste, 18 lug - DT - Approvato anche l'articolo 3
(Promozione e valorizzazione della famiglia, finanziamenti della
spesa sanitaria e delle politiche sociali) del ddl
sull'assestamento di bilancio.
Numerosi gli emendamenti accolti che hanno aggiunto nuovi
finanziamenti. All'Ass Isontina andranno 60 mila euro per la
sistemazione dell'area prospiciente la struttura nel Comune di
Mossa (emendamento sottoscritto da Giorgio Baiutti e Franco
Brussa per la Margherita, Maurizio Paselli dei Cittadini e Renzo
Petris per i DS); 50 mila euro saranno destinati all'associazione
AMeC di Bagnaria Arsa per l'attività ambulatoriale di medicina
integrata da effettuarsi all'ospedale San Polo di Monfalcone
(l'emendamento portava la firma di Alessandra Guerra per la LN e
di Alessandro Metz, Verdi); 30 mila euro vengono messi a
disposizione della rete regionale "Città sane" collegata
all'Organizzazione mondiale della sanità per promuovere la salute
dei cittadini e lo sviluppo del territorio; la Croce rossa
riceverà 40 mila euro; 5 mila euro in più di contributo andranno
alla Consulta regionale dei disabili e centomila euro verranno
aggiunti per il finanziamento di progetti antiviolenza (questi
ultimi quattro interventi su proposta di Baiutti e Petris).
Da parte della Giunta, un emendamento che autorizza un contributo
straordinario di un milione e 500 mila euro agli enti gestori del
servizio sociale dei Comuni, contributo finalizzato alla
copertura delle spese per l'adeguamento tecnico e organizzativo
(comprese le spese di personale) nonché per i costi di gestione
correlati alla prossima attivazione del reddito di cittadinanza.
Sempre l'Esecutivo autorizza l'Associazione sclerosi multipla di
Trieste a utilizzare i contributi già concessi per la
ristrutturazione di villa Sartorio. Via libera anche, in caso di
carenza di strutture e spazi idonei alle attività ambulatoriali
(e comunque per 12 mesi decorrenti dal 1 agosto 2007),
all'utilizzo - come alternativa - dello studio medico
professionale, ferma restando però la possibilità per gli enti
del servizio sanitario regionale di negare l'uso dello studio nel
caso di eventuali conflitti d'interessi.
Ampliati, infine, i termini per l'assegnazione dei contributi
regionali a sostegno dei nidi d'infanzia: ne potranno far
richiesta anche quelli che hanno presentato la domanda per il
rilascio dell'autorizzazione entro il 31 dicembre 2006 (su
proposta di Baiutti e Petris che hanno recepito un altro
emendamento a firma di Roberto Asquini, FI).
(segue)