PDCI: Zorzini su contributo Centri antiviolenza donne
(ACON) Trieste, 18 lug - COM/AB - E' stato votata in Consiglio
regionale, durante la manovra di assestamento di bilancio,
l'assegnazione di un contributo di 100.000 euro ai Centri
antiviolenza fortemente voluto da Bruna Zorzini del Partito dei
Comunisti Italiani.
La consigliera regionale, prima firmataria della legge regionale
17/2000 che istituisce nella nostra regione - prima in Italia - i
Centri antiviolenza, aveva già chiesto a dicembre, in sede di
finanziaria regionale, un aumento della posta di bilancio che
permettesse il normale funzionamento di queste strutture. Il
contributo assegnato, infatti, non riusciva a coprire neanche le
spese di gestione dei Centri.
"A Gorizia non esiste ancora una Casa rifugio, mentre a Pordenone
le spese sono totalmente a carico dell'associazione che non ha
ancora una convenzione con il Comune. Le associazioni femminili
che gestiscono i Centri nelle quattro province si sono rivolte
concordemente alla Regione segnalando le loro difficoltà - ha
dichiarato la consigliera Zorzini. Un lavoro di concertazione in
maggioranza ha permesso di rispondere a tale richiesta, resta
comunque da perfezionare il regolamento della legge 17 in modo da
garantire il normale funzionamento dei Centri, che sono di
primaria importanze nella lotta alla violenza e che
quotidianamente salvano la vita alle persone - alle donne abusate
e maltrattate e ai lori bambini".