I e II Comm: audizioni RSU Insiel e organizzazioni sindacali
(ACON) Trieste, 19 lug - RC - La Giunta regionale sta
preparando un emendamento, inerente Insiel, che sarà inserito nel
disegno di legge sulle variazioni di bilancio che l'Aula sta
approvando. Lo abbiamo appena saputo. L'intenzione è di collocare
meglio l'azienda sul mercato in vista della seconda selezione di
un possibile acquirente privato facendo presente che la
convenzione Insiel/Regione è di durata decennale.
Lo hanno riferito i presidenti rispettivamente della I e della II
Commissione consiliare, Brussa (Margh) e Bolzan (DS), che con i
componenti degli Uffici di presidenza delle due Commissioni hanno
accettato l'incontro richiesto dalle rappresentanze sindacali
della società informatica regionale. Da parte di questi ultimi,
la richiesta è stata unanime: fermate la gara, non insistete con
la privatizzazione; fate chiarezza su dove la Regione,
proprietaria unica di Insiel, vuole arrivare e fatelo istituendo
un tavolo di concertazione a cui possiamo prendere parte con dei
referenti certi e magari con la presenza del presidente Illy; al
contempo fate in modo che a livello nazionale sia spiegato in
modo univoco cosa impone l'articolo 13 del decreto Bersani quanto
a privatizzazione delle società pubbliche.
La notizia dell'emendamento, intanto, non ha mancato di sollevare
i malumori del consigliere di Forza Italia Gottardo, ma anche di
alcuni della maggioranza, a partire da De Angelis (PRC-SE), il
quale ha affermato che porterà la questione a livello
parlamentare e si pone tra coloro che avrebbero piacere di avere
il presidente Illy come interlocutore.
Sulla necessità di istituzionalizzare il confronto con la Giunta
ponendolo all'ordine del giorno di una prossima riunione di
Commissione e nel frattempo sollecitare la stessa Giunta a creare
un tavolo di concertazione con i sindacati, si sono espressi
anche la Zorzini (PDCI), Pupulin (DS) e Monai (Citt), ma anche i
due presidenti Brussa e Bolzan, il quale ha fatto presente che la
Regione ha posto una questione di incostituzionalità
dell'articolo 13 del decreto Bersani e la sentenza della Corte
costituzionale è attesa per novembre. La notizia, però, non ha
rassicurato troppo i rappresentanti sindacali che hanno già
parlato di sentenza fuori tempo massimo per salvare la
situazione.
Il forzista Gottardo, invece, ha parlato di situazione grottesca
e irresponsabile; di confusione tra controllore e controllato,
dove non si sa più chi prende le decisioni e chi le impartisce,
così come di confusione tra gli interessi degli amministratori e
quelli del mercato. Quanto all'emendamento preannunciato, ritiene
sia scandaloso che la cosa non sia stata prima sottoposta
all'attenzione dei consiglieri, a quanto pare neppure quelli
della stessa maggioranza, e ritiene sia divenuto ormai un
privilegio riuscire a incontrare il presidente Illy.
(immagini alle tv)