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I e II Comm: audizioni RSU Insiel e organizzazioni sindacali

19.07.2007
16:08
(ACON) Trieste, 19 lug - RC - La Giunta regionale sta preparando un emendamento, inerente Insiel, che sarà inserito nel disegno di legge sulle variazioni di bilancio che l'Aula sta approvando. Lo abbiamo appena saputo. L'intenzione è di collocare meglio l'azienda sul mercato in vista della seconda selezione di un possibile acquirente privato facendo presente che la convenzione Insiel/Regione è di durata decennale.

Lo hanno riferito i presidenti rispettivamente della I e della II Commissione consiliare, Brussa (Margh) e Bolzan (DS), che con i componenti degli Uffici di presidenza delle due Commissioni hanno accettato l'incontro richiesto dalle rappresentanze sindacali della società informatica regionale. Da parte di questi ultimi, la richiesta è stata unanime: fermate la gara, non insistete con la privatizzazione; fate chiarezza su dove la Regione, proprietaria unica di Insiel, vuole arrivare e fatelo istituendo un tavolo di concertazione a cui possiamo prendere parte con dei referenti certi e magari con la presenza del presidente Illy; al contempo fate in modo che a livello nazionale sia spiegato in modo univoco cosa impone l'articolo 13 del decreto Bersani quanto a privatizzazione delle società pubbliche.

La notizia dell'emendamento, intanto, non ha mancato di sollevare i malumori del consigliere di Forza Italia Gottardo, ma anche di alcuni della maggioranza, a partire da De Angelis (PRC-SE), il quale ha affermato che porterà la questione a livello parlamentare e si pone tra coloro che avrebbero piacere di avere il presidente Illy come interlocutore.

Sulla necessità di istituzionalizzare il confronto con la Giunta ponendolo all'ordine del giorno di una prossima riunione di Commissione e nel frattempo sollecitare la stessa Giunta a creare un tavolo di concertazione con i sindacati, si sono espressi anche la Zorzini (PDCI), Pupulin (DS) e Monai (Citt), ma anche i due presidenti Brussa e Bolzan, il quale ha fatto presente che la Regione ha posto una questione di incostituzionalità dell'articolo 13 del decreto Bersani e la sentenza della Corte costituzionale è attesa per novembre. La notizia, però, non ha rassicurato troppo i rappresentanti sindacali che hanno già parlato di sentenza fuori tempo massimo per salvare la situazione.

Il forzista Gottardo, invece, ha parlato di situazione grottesca e irresponsabile; di confusione tra controllore e controllato, dove non si sa più chi prende le decisioni e chi le impartisce, così come di confusione tra gli interessi degli amministratori e quelli del mercato. Quanto all'emendamento preannunciato, ritiene sia scandaloso che la cosa non sia stata prima sottoposta all'attenzione dei consiglieri, a quanto pare neppure quelli della stessa maggioranza, e ritiene sia divenuto ormai un privilegio riuscire a incontrare il presidente Illy.

(immagini alle tv)