CR: variazioni bilancio, dichiarazioni di voto (9)
(ACON) Trieste, 19 lug - AB - Nel corso delle dichiarazioni di
voto, la convinta contrarietà dell'UDC è stata dichiarata da
Maurizio Salvador per una manovra centralista e clientelare, che
evidenza un modo scriteriato di legiferare, che utilizza la spesa
corrente per attuare una comunicazione propagandistica.
Alessandra Battellino (IpR) ha denunciato i fondi a pioggia, le
abbondanti poste puntuali, un programma di Intesa Democratica
disatteso in ogni momento che non risponde alle esigenze dei
cittadini e delle famiglie, un Consiglio regionale che esce
indebolito e ricattato da una Giunta che punta solo su immagine e
sondaggi ed è già in evidente campagna elettorale
Luca Ciriani (AN) ha parlato di un tesoretto sperperato invece di
essere impiegato per abbattere il debito regionale che aumenta
costantemente e che viene occultato da manovre di finanza
creativa. Una variazione dispersa in mille rivoli per piccole
spese di carattere puntuale. Una Giunta che, senza aver fatto una
riforma strutturale che sia una, per contenere le spese, impiega
soldi pubblici per la sua campagna elettorale e per iniziative
come la cena di Villa Manin.
Dalla famiglia nasce l'impresa, da essa ne deriva una società
migliore, invece non si consente alle famiglie di poter guardare
avanti con serenità, ha detto Alessandra Guerra (LN). E' da un
anno che tutto è fermo, che non si fa un regolamento e che non si
fa un riparto. Vi è poi la questione ambientale, con una
maggioranza che non assume decisioni ma le rinvia, un
atteggiamento che mette in difficoltà le stesse imprese.
Contrarietà anche da parte di Isidoro Gottardo (FI) a una
variazione di bilancio che poteva destinare almeno la parte
libera, quei 50 milioni di euro, al rientro del debito regionale
che in quattro anni si è triplicato. E questo nonostante nuove e
maggiori entrare. C'è stata la corsa alla posta clientelare e,
alla faccia dei costi della politica, è scandaloso che il
presidente della Regione abbia chiesto e ottenuto un aumento di
25mila euro delle sue spese di rappresentanza.
A sottolineare la validità delle variazioni di bilancio è stato
Bruno Zvech (DS), una manovra che si muove lungo un asse di
coerenza nel programma di Intesa Democratica: così le critiche
sono il frutto di una visione programmatica diversa dalla nostra.
Le opposizioni parlano di indebitamento, ma non dicono che è
legato agli investimenti e a fattori di sviluppo. E nessuno parla
dell'aumento consistente delle compartecipazioni, che oltre a
essere motivo di soddisfazione, sono un bene di tutta la comunità
regionale. Con questa legge si chiude un ciclo, perché dalla
prossima finanziaria entrerà in vigore la nuova legge di
contabilità, e non si chiude affatto all'insegna di provvedimenti
clientelari.
(segue)