CR: ddl viticoltura, i relatori (9)
(ACON) Trieste, 24 lug - DT - Il progetto di legge della Giunta
che disciplina le sanzioni in viticoltura è indispensabile:
faremo un utile servizio ai nostri viticoltori.
Così il relatore di maggioranza Renzo Petris (DS) che ha
illustrato il provvedimento: 15 articoli in cui si prevedono
l'inventario del potenziale produttivo viticolo, disposizioni per
la realizzazione di superfici vitate e vigneti familiari,
schedari per avere un'evidenza di tutto ciò, specifiche su
vigilanza, controlli, sanzioni, estirpazione obbligatoria delle
superfici abusivamente impiantate e, infine, la regolarizzazione
dei vigneti.
La traduzione in legge del ddl (e in particolare la fissazione
del termine per la richiesta di regolarizzazione dei vigneti) è
fondamentale per la disciplina di un settore di primaria
importanza, ha ricordato Petris.
L'articolato, poi, ha ottenuto l'apprezzamento delle associazioni
agricole nonché una sostanziale condivisione nella Commissione
competente.
Dello stesso avviso anche Giorgio Venier Romano (UDC), relatore
di minoranza. La normativa proposta si rende necessaria a seguito
della sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito come
spetti alle Regioni - e non allo Stato - la competenza
legislativa in materia di potenziale viticolo.
Detto questo, non resta che sottolineare l'urgenza di approvare
definitivamente il provvedimento perché consentirà di
regolarizzare una porzione non insignificante di superficie
vitata che contribuirà a potenziare il prestigioso sistema
vitivinicolo della nostra regione.
(segue)