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Citt: Paselli, due correzioni alla legge sui prati stabili

25.07.2007
15:46
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/AB - Il Consiglio regionale, in occasione dell'esame del disegno di legge che disciplina le sanzioni in viticoltura, ha approvato le norme correttive della legge sui prati stabili. Due modifiche che risolvono i problemi creati ai Comuni e ai proprietari di fondi a causa dei vincoli indotti dall'inserimento di taluni fondi nell'inventario predisposto dall'assessorato all'Agricoltura e approvato dalla Giunta lo scorso aprile.

"Le norme - ha infatti spiegato il consigliere regionale dei Cittadini per il Presidente Maurizio Paselli - precisano che la definizione di prato stabile vale solo per le zone inserite in ambiti rurali e naturali escludendo così le aree a carattere urbano, produttivo e comunque edificate. Inoltre - ha continuato - qualsiasi cittadino che vede un suo fondo classificato come prato stabile, attraverso una comunicazione in carta semplice indirizzata alla competente direzione regionale, può opporsi a questo vincolo".

"Forse, però - ha sottolineato Paselli - anche in questo caso si poteva evitare quella proliferazione legislativa da sempre denunciata dai Cittadini per il Presidente: spesso si fanno leggi che potrebbero essere dei semplici regolamenti e che, all'atto applicativo, si rivelano trappole o labirinti per gli ignari cittadini tanto che il legislatore deve poi intervenire con delle norme correttive".

Il risultato raggiunto è comunque di tutto rilievo "poiché - ha concluso il consigliere - proprio nell'area tra Cormons e Gorizia e in generale in tutta la Destra Isonzo, si erano create numerose situazioni di difficoltà amministrativa che la norma approvata dal Consiglio eliminerà in partenza".