CR: TPL, replica assessore Sonego (7)
(ACON) Trieste, 25 lug - DT - La brevità dei tempi in cui siamo
chiamati a legiferare questo disegno di legge è un atto di forza
maggiore, perché dal 1 gennaio 2008 le competenze dello Stato in
materia di trasporti diverranno di nostra attribuzione: e allora
o noi svolgiamo quelle funzioni già da quella data o quelle
funzioni non verranno svolte. E quindi i treni non circoleranno,
nessuno più rilascerà le patenti e nessuno spazzerà la neve dalle
strade.
L'assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego replica così
alle critiche dell'opposizione e a qualche distinguo della sua
maggioranza sul provvedimento sul trasporto pubblico locale. E
poi aggiunge che "il lavoro, comunque, è stato caratterizzato da
una forte disponibilità all'ascolto e gli emendamenti presentati
sono il risultato di una grande capacità a raccogliere
suggerimenti e il frutto di una puntuale indagine di
rilevamento".
Riguardo poi alla cosiddetta clausola sociale, per Sonego "nel
ddl vengono introdotte tutele che oggi non esistono, perciò i
lavoratori possono ritenersi soddisfatti e noi fieri. Questa è
una riforma, ha concluso l'assessore, a cui i lavoratori possono
guardare con fiducia e i cittadini-utenti con speranza".
(segue)