V Comm: protocollo integrativo Stato/Regione (1)
(ACON) Trieste, 25 lug - RC - Il 6 ottobre 2006, lo Stato e la
nostra Regione - ha ricordato l'assessore Franco Iacop alla V
Commissione presieduta da Antonio Martini (Margh) - hanno
sottoscritto un Protocollo d'intesa che prevede il monitoraggio
periodico degli adempimenti previsti nel Protocollo medesimo e la
possibilità di un loro aggiornamento. La Regione, dopo l'analisi
dei risultati del primo monitoraggio, ha in effetti individuato
ulteriori azioni strategiche che ha chiesto siano inserite nel
Protocollo. Le parti hanno, quindi, convenuto di procedere con
una seconda verifica entro gennaio 2008.
Quanto ai temi del Protocollo come aggiornati, si parla di:
difesa del suolo; casse di espansione sul fiume Tagliamento;
tutela delle acque; siti di bonifica di interesse nazionale;
terza corsia A4 e trasporto ferroviario Alta velocità-alta
capacità (TAV-AC); portualità; istruzione; accordo quadro tra il
ministero della Difesa e la Regione; trasferimenti alla Regione
di alcune funzioni in materia catastale; agricoltura e foreste;
sviluppo dell'area montana. Infine il Governo incoraggia la
proposta della Regione di attivare, prima in Italia, attraverso
trasparenti forme di comunicazione ai cittadini incluso il loro
assenso, una banca dati informatica sulla donazione degli organi.
Il sistema si connetterà con quello nazionale man mano che lo
stesso sarà attuato.
Dal monitoraggio, invece, tra l'altro si apprende che l'impegno
di modificare le modalità dei trasferimenti delle
compartecipazioni erariali in favore di un trasferimento diretto
alle casse della Regione, è stato rispettato con l'entrata in
vigore della finanziaria nazionale per il 2007. Quanto
all'obbligo dello Stato di versare alla Regione i crediti vantati
a fronte delle compartecipazioni erariali maturate, c'è stato il
saldo di tutte le spettanze 2004 e un acconto del 75% del dovuto
2005; si deve ancora ricevere il dovuto 2006-2007. Il credito,
comunque, non sarà più implementato perché dal 1 gennaio 2008 le
compartecipazioni spettanti saranno versate direttamente alle
casse regionali.
E ancora: si è avuto il riconoscimento di 1,1 decimi di
compartecipazione erariale sull'IVA, che dal 1 gennaio 2008 sarà
pertanto elevata a 9,1 decimi complessivi; la quota di
compartecipazione relativa alla copertura degli oneri per
l'esercizio del trasporto ferroviario interregionale deve essere
ancora calcolata; per l'Euroregione si è condiviso che il
progetto si concretizzi nel rispetto del nuovo regolamento
comunitario relativo all'istituzione di Gruppi europei di
cooperazione territoriale (GECT); alla Regione sono stati
assegnati 8,4 milioni in più del programma comunitario "INTERREG
III Italia-Slovenia 2007-2013"; si deve ancora dare avvio al
tavolo tecnico per il trasferimento delle funzioni legate al
catasto, comunque si farà una prima sperimentazione con un Comune
di media grandezza.
La Finanziaria dovrà modulare i trasferimenti dei redditi da
pensione, l'INPS non ha ancora comunicato di quanto si tratta,
perciò la regione si muoverà ipotizzando un introito di 120
milioni all'anno, per andare a regime con il 2010; per le grandi
opere, la Grande viabilità triestina ha trovato copertura, per la
Sequals-Gemona si cerca ancora la soluzione, l'impegno per la
TAV-AC non è ancora concretizzato, l'ANAS ha ricevuto un apposito
finanziamento per la statale 13 Pontebbana, la linea ferroviaria
Trieste-Capodistria non ha ancora trovato sostegno e lo stesso
dicasi per la variante ai Piani di Luzza, sono in corso i lavori
per la sistemazione della statale 52 bis; la Regione ha fatto
richiamo a specifici accordi per la ricerca e l'innovazione; per
la tutela delle lingue minoritarie si sono aperti i tavoli per
ulteriori finanziamenti della legge 482/1999.
(segue)